Agguato a Chiuro: forse un regolamento di conti

Un regolamento di conti, forse per qualche screzio lavorativo, ma non si possono al momento escludere altri moventi

Sul posto l'ambulanza

Sul posto l'ambulanza

Chiuro, 9 novembre 2016 - Un regolamento di conti, forse per qualche screzio lavorativo, ma non si possono al momento escludere altri possibili moventi dell’inquietante agguato subito ieri mattina da un piccolo imprenditore edile residente a Ponte in Valtellina, Sergio Dal Cin, 40enne originario di Teglio.

Quello che è accaduto attorno alle 7.30 in via Valeriana a Chiuro è difficile da credere, più simile alla scena di un film piuttosto che ad una vicenda che può verificarsi nel tranquillo paese della Media Valtellina. Dal Cin, come ogni mattina da qualche tempo a questa parte, poco dopo le 7 stava raggiungendo la casa in costruzione nella quale sta lavorando.

Lì, però, lo attendeva un uomo, dal volto travisato, incappucciato e con degli occhiali scuri, che lo ha aggredito brandendo una spranga o una trave, forse qualcosa che ha trovato nell’area di cantiere. Il 40enne è stato picchiato violentemente, ma è riuscito a divincolarsi e a sfuggire al suo aggressore prima che potesse causargli lesioni ben più gravi. Dal Cin si è quindi trascinato fuori dall’abitazione e ha chiesto aiuto ad una donna che passava di lì per caso e che ha subito lanciato l’allarme. Sul posto è intervenuta l’ambulanza in codice giallo e l’impresario è stato tarsportato all’ospedale di Sondrio, dove è stato ricoverato. Fortunatamente, nell’agguato non ha riportato lesioni gravi, se la caverà con 15 giorni di prognosi secondo i medici che lo hanno preso in cura. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Sondrio che ora indagano sull’accaduto.

I militari hanno subito raccolto la testimonianza della vittima dell’agguato, che ha appunto raccontato di essere stato aggredito da un uomo incappucciato. Ci sarebbe, poi, la testimonianza di un vicino di casa, che pare abbia visto qualcosa, forse l’aggressore in fuga, e che è stato sentito dagli inquirenti per fare luce sull’inquietante episodio. Inquirenti che, ovviamente, ora stanno indagando a tutto tondo attorno alla vita di Sergio Dal Cin alla ricerca del movente dell’agguato. Non ci sono dubbi, infatti, sul fatto che fosse proprio lui la vittima designata, ma perchè? Potrebbero esserci motivi lavorativi, forse un appalto della ditta di cui Dal Cin, insieme ad un socio, è titolare, alla base della violenta aggressione subita dal 40enne? O si tratta di qualcosa di personale, magari un movente passionale?

Ieri sia a Chiuro che a Ponte in Valtellina, dove Sergio Dal Cin ha comprato casa qualche tempo fa, non si parlava di altro e tra i suoi compaesani non si è mancato di fare ipotesi e chiedersi cosa ci sia dietro al pestaggio.