Cosio Valtellino, centrale a biomassa? "No, grazie"

I toni della protesta: «A Cosio inquinamento, a Morbegno il teleriscaldamento» e «sindaco tutela la salute dei cittadini»

La protesta del comitato (Nat. Press)

COSIO, Comitato no centrale protesta sulla ss38 - (NATIONAL PRESS/ORLANDI)

Cosio Valtellino (Sondrio), 23 agosto 2016 - «A Cosio inquinamento, a Morbegno il teleriscaldamento» e «sindaco tutela la salute dei cittadini». Sono queste le frasi che ieri pomeriggio sono state scritte su due striscioni e appesa in via San Rocco a Cosio Valtellino dal Comitato sicurezza salute e ambiente. Un’altra presa di posizione del gruppo per ribadire ancora una volta il no alla centrale a biomassa attivata in paese e che per il momento non sta producendo energia per il teleriscaldamento. La manifestazione di ieri, alla quale ha partecipato con la maglietta del comitato anche Eugenio Rabbiosi della minoranza, ha coinvolto un piccolo gruppo di 5 o 6 persone e si è svolta in occasione dell’inizio di alcuni lavori di scavo che interesseranno la via «per la sostituzione delle condotte del teleriscaldamento».

«Vogliamo ribadire la nostra contrarietà alla centrale - ha spiegato Franca Bertoli, presidente del comitato - e lo facciamo all’inizio del cantiere che l’amministrazione comunale dice essere per la sostituzione delle tubature del teleriscaldamento. Opere che vanno anche ad interessare un tratto di strada recentemente riasfaltato: uno spreco anche in termini di denaro per una centrale che noi non vogliamo. Stiamo ancora aspettando le risposte del sindaco e dalla Provincia alla quale abbiamo chiesto lo spegnimento della centrale visto che non è ancora allacciata al teleriscaldamento e che secondo noi non lo sarà mai. Hanno voluto la centrale perché c’erano degli incentivi statali che adesso non ci sono più visto che l’energia che viene prodotta non è pulita. Oggi lo Stato agevola il fotovoltaico che è energia realmente pulita e noi ci troviamo con una struttura vecchia e che inquina».

Il comitato è anche in attesa di avere chiarezza riguardo ad una presunta situazione di inquinamento il località Cosio Stazione: «Stiamo aspettando di avere tutta la documentazione necessaria per valutare la situazione - ha concluso Bertoli - sono in corso le analisi del terreno e poi vedremo il da farsi. Posso solo dire che è già stata interpellata Arpa e ha detto che si tratta di materiali inquinanti ma prima di pronunciarci vogliamo avere ulteriori conferme».