Cantine, a Morbegno festa rovinata da chi alza il gomito

La serata di sabato è stata caratterizzata da disagi causati da chi non ha capito lo spirito della manifestazione e ha approfittao dell’evento per ubiacarsi e mettere sottosopra la città

Alcuni  degli episodi  di vandalismo  che si sono verificati durante “Morbegno in cantina”   manifestazione alla quale partecipano anche tante famiglie  con bambini

Alcuni degli episodi di vandalismo che si sono verificati durante “Morbegno in cantina” manifestazione alla quale partecipano anche tante famiglie con bambini

Morbegno (Sondrio), 16 ottobre 2017 - Si è chiusa ieri sera l’edizione 2017 di Morbegno in cantina, un’edizione da incorniciare, ma non sono mancati anche i problemi. La serata di sabato, in particolare, è stata caratterizzata da disagi causati da chi non ha capito lo spirito della manifestazione e ha approfittao dell’evento per ubiacarsi e mettere sottosopra la città. Risultato: una Morbegno sporca, con cartacce e bottiglie abbandonate in ogni dove, e perfino i bagni chimici ribaltati su se stessi. Un peccato, perché la manifestazione sembrava davvero aver preso un’altra strada: tante famiglie, anche con bambini e ragazzi, pass adattati a chi, per un motivo o per un altro, non voleva bere alcolici. Eppure, i problemi causati da gruppi di ubriachi non sono mancati nemmeno questa volta. E la polemica è montata.

«Questa è la festa delle cantine o la calata dei barbari? - si domanda Lorenzo, postando sul suo profilo Facebook una foto di Morbegno dopo il passaggio di un gruppo di incivili -. Che squallore! Incivili! I “visitatori” non si vedono perché non si reggono in piedi e stanno smaltendo la sbornia». Episodi che purtroppo rovinano una manifestazione di grande successo, dedicata, soprattutto nella giornata di domenica, anche alle famiglie. In tutti i fine settimana, infatti, il pubblico della manifestazione si è confermato composto prevalentemente da appassionati winelovers, tante famiglie con figli al seguito, giovani e meno giovani ma tutti sempre più esigenti e attenti alla qualità dell’offerta proposta. A conferma di ciò si possono citare diversi elementi, primo tra tutti il sensibile incremento dei pass acquistati per il percorso oro, il più esclusivo della kermesse che, oltre all’offerta dei vini più pregiati, comprende un raffinato percorso gastronomico.