Tangenziale nuova, problemi vecchi: "A Bormio il traffico non è diminuito"

Disattese speranze di amministrazione e cittadini e anche la cartellonistica è da rivedere

Bormio, aperta la nuova tangenzialina (National Press)

Bormio, aperta la nuova tangenzialina (National Press)

Bormio, 19 gennaio 2016 - È passato poco più di un mese dall’inaugurazione, avvenuta lo scorso 12 dicembre, della cosiddetta «tangenziale di Bormio», il tratto costituito dal viadotto e dalla galleria che avrebbero dovuto di fatto alleggerire il traffico di passaggio in città, molto intenso soprattutto nella stagione turistica, come quella ormai finalmente avviatasi grazie all’arrivo delle prime, attesissime, nevicate.

Eppure i vantaggi inizialmente ipotizzati, e perseguiti, con l’innesto della nuova infrastruttura non sembrano essersi al momento concretizzatisi, aspetto quest’ultimo sottolineato in primis dallo stesso sindaco di Bormio, Roberto Volpato: «Attualmente all’interno della galleria vige un divieto di transito per il trasporto infiammabili, nonché per i veicoli di una lunghezza superiore ai 12 metri. Una simile restrizione fa sì che i mezzi pesanti diretti a Livigno, soprattutto per l’approvvigionamento di benzina e combustibili, siano costretti ancora ad attraversare il nostro centro cittadino, come di fatto avveniva prima dell’avvento del nuovo percorso, che pure avrebbe dovuto portare vantaggi proprio in tal senso. Inoltre il medesimo divieto si rivolge anche ai carri agricoli e alle biciclette, un problema sollevato in particolare dal comune di Valdisotto, che maggiormente ne risente e che per questo ha avviato un dialogo con i responsabili preposti».

La variante, che dalla nuova rotonda realizzata in località Santa Lucia giunge direttamente nei pressi di Oga, evitando il passaggio obbligatorio attraverso le arterie centrali Bormio, non sembra dunque aver portato ad oggi i frutti sperati per quanto concerne lo smistamento del traffico di mezzi pesanti, mentre persistono anche alcuni problemi relativi alla cartellonistica apposta in loco che, secondo i residenti e la stessa amministrazione bormina, non fornirebbe chiare indicazioni per raggiungere tutte le diverse località connesse al tratto.

Prosegue così il primo cittadino Volpato: «Abbiamo già esposto le varie criticità emerse ai responsabili Anas di Sondrio nel corso di un recente incontro, per cui non ci resta che sperare che si prendano realmente in considerazione soluzioni più funzionali, le stesse a cui, in realtà, sarebbe stato più opportuno pensare prima dell’ultimazione dell’intero progetto. L’auspicio resta dunque quello di un maggiore coordinamento e dialogo tra i due enti coinvolti nella gestione dell’opera: l’Anas, infatti, ha in carico la sola galleria, mentre la strada è provinciale».