L’acqua dell’Adda si abbassa e spunta una bomba a mano

A trovarla un pescatore, avvisati i carabinieri

L’ordigno bellico

L’ordigno bellico

Teglio, 28 marzo 2017 -  Si pesca davvero pesante in Valtellina. Questa volta, però, a lasciare a bocca aperta non è stata la classica cattura oltre misura, il pesce dell’anno, ma un ritrovamento insolito, esplosivo. In tutti i sensi, tanto che qualcuno, su Facebook, l’ha ironicamente definito «ferrata col botto!». Domenica mattina, un pescatore, impegnato nella pratica sportiva lungo l’Adda, in prossimità del ponte di consorzio Valgella (Tresenda), ha rinvenuto una granata di tipo bellico. Forse emersa a causa del drastico abbassamento del livello delle acque. Non era facile da notare: per la sua forma ad ananas e il colore marroncino si confondeva bene con i sassi della sponda sinistra del corso d’acqua. Immediatamente, è partita la segnalazione alla guardia dell’Unione pesca sportiva e, a catena, alle forze dell’ordine che, a loro volta, hanno avvisato il sindaco del Comune interessato, Teglio.

«Sono stato contattato dai carabinieri di Tresenda - spiega Elio Moretti, primo cittadino dell’abitato retico - al momento sappiamo solo che si tratta di una bomba inesplosa. Per maggiori dettagli dovremo aspettare l’esito dell’indagine che è stata avviata, al termine della quale l’ordigno verrà fatto brillare in luogo appropriato dagli artificieri, investiti dalla Prefettura. Nel frattempo, abbiamo emesso un’ordinanza per circoscrivere e mettere in sicurezza la zona». In anni di mandato, a Moretti non è mai capitato di ritrovare congegni esplosivi sul suo territorio. È la zona dei ghiacciai che, solitamente, li custodisce. Nel 2009, nelle trincee di Iron, località montana grosina, è stato scoperto un arsenale risalente alla Seconda Guerra mondiale.