Mostra del Bitto, artigiani e chef Mainardi per creare un panino gourmet valtellinese

Territorio, qualità e passione nella bottega artigiana: uno spazio aperto tra passato, presente e futuro

Formaggio Bitto (Nat. P)

Formaggio Bitto (Nat. P)

Morbegno, 24 settembre 2016 - Panificatori locali e chef Mainardi per creare un panino gourmet valtellinese. La bottega riassume in sé il territorio, nel quale operano le imprese, la qualità, ovvero lo spirito di chi tende sempre alla perfezione, e la passione, ciò che rende uniche le creazioni artigiane: tutto questo e molto altro rivelerà ai visitatori provenienti da fuori provincia come ai valtellinesi il progetto ideato da Confartigianato Imprese Sondrio per la Mostra del Bitto, la più rappresentativa tra le manifestazioni del settore agroalimentare, in programma a Morbegno sabato 15 e domenica 16 ottobre.

La voglia di esserci e di mostrare tutto ciò che di bello, di buono e di unico l’artigianato ha da offrire ha mosso oltre quaranta imprese, in particolare dei settori alimentare, del legno e artistico, per un’iniziativa che coinvolge tutti i settori. ‘La bottega’ è il nome scelto per la tensostruttura che verrà allestita in piazza Sant’Antonio, punto nevralgico della centenaria fiera, che ospiterà gli stand delle imprese offrendo dimostrazioni delle lavorazioni e assaggi dei prodotti. «Mettiamo al centro l’unicità e l’eccellenza delle produzioni artigiane perché ci rappresentano - spiega il presidente Gionni Gritti -. Il nostro non vuole essere un messaggio contro le produzioni di massa bensì la naturale rivendicazione del nostro ruolo nel sistema economico provinciale».

A raccontare il mondo artigiano saranno i prodotti, in particolare quelli alimentari, dolci, pane e pasta, che si potranno degustare in due aree, una in piazza Sant’Antonio, l’altra in piazza Caduti per la libertà, gestite dagli artigiani di Accademia Professione Bianca in collaborazione con i Consorzi di formaggi e Bresaola e con aziende locali. Gli artigiani sorprenderanno i visitatori con i dolci, con il raviolo Valtellinello, con ripieno di Valtellina Casera e Bresaola, e con due nuove pizze: una con pasta a base di farina di grano saraceno farcita con Bresaola, l’altra con base alla segale ricoperta di funghi porcini e formaggio Bitto. La grande attesa è però tutta per il panino gourmet valtellinese che verrà presentato nella due giorni morbegnese: una ciabattina di segale con semi di lino sfornata dai panificatori artigiani e la farcitura a base di Valtellina Casera creata dallo chef Andrea Mainardi: una delle tante esclusive della Mostra del Bitto.

«Questa è una grande occasione per tutti i nostri associati - spiega Luca Galli, presidente della categoria alimentari di Confartigianato Imprese Sondrio -: il primo intento è quello di far sentire la nostra presenza e di qualificarla attraverso le produzioni. Avremo l’opportunità di aprire il mondo artigiano e vogliamo sfruttarla nel migliore dei modi, mostrando il buono, il bello, il ben fatto e l’unico che ci distinguono ma anche dialogando con i visitatori, compresi valtellinesi e valchiavennaschi che spesso non conoscono le peculiarità e le eccellenze del territorio».

Tanti i messaggi da veicolare: l’importanza della riscoperta del lavoro artigiano da parte dei giovani partendo dalle scuole, il ruolo dell’artigianato nel marketing territoriale, la valorizzazione della tradizione alpina che molti artigiani tramandano di generazione in generazione, il valore del chilometro zero non solo per le produzioni agricole ma anche per le attività manifatturiere. Tutto ciò che vive all’interno del mondo artigiano provinciale, tra passato, presente e futuro. La partecipazione di Confartigianato Imprese avrà anche un risvolto solidale: il ricavato della vendita degli street food verrà devoluto ai terremotati di Lazio, Marche e Umbria.