Livigno, idea choc: "Bici vietate in centro"

Prima di mettere mano ad un’ordinanza ad hoc, la maggioranza ha deciso di sondare il terreno attraverso Facebook

Biciclette a Livigno (Orlandi)

Biciclette a Livigno (Orlandi)

Livigno, 21 agosto 2017 - Dopo aver messo al bando, con apposite ordinanze del sindaco, sia i mendicanti che camper e carovan, ora Livigno pensa anche di vietare il transito delle bici nella Zona a traffico limitato. L’amministrazione sta valutando seriamente l’idea, ma prima di mettere mano ad un’ordinanza ad hoc, la maggioranza ha deciso di sondare il terreno attraverso Facebook. Così, sulla pagina di «Punto Livigno», la lista civica che ha vinto le elezioni con il sindaco Damiano Bormolini, è nata un’accesa discussione su questa possibilità. «Bici e pedoni in Ztl: da far convivere o separare? – hanno scritto gli amministratori della pagina sul social network – In queste giornate di agosto, con le strade piene di persone a piedi per il centro, emerge con forza la necessità di trovare una soluzione alla presenza anche di biciclette lungo la stessa strada. Un’ipotesi che vorremmo discutere con voi è quella di vietare l’accesso alle due ruote (a meno che non vengano accompagnate a mano) nei periodi di punta, per evitare spiacevoli inconvenienti. Voi cosa ne pensate?».

I pareri sono discordanti e nei commenti (un centinaio in un paio di giorni) si legge, da una parte, l’esigenza di mettere la zona in sicurezza e tranquillità, soprattutto nei periodi in cui la popolazione aumenta vertiginosamente per l’afflusso turistico, dall’altra l’esigenza dei residenti e di chi lavora a Livigno, che soprattutto nella bella stagione si muovono su due ruote anche per evitare di pagare onerosi parcheggi. Sui social è emersa poi una contraddizione che fa discutere: l’Alta Valle da qualche anno sta puntando molto sul turismo su due ruote. E se da una parte si cerca di portare nel Piccolo Tibet ciclisti, invogliandoli con strutture attrezzate e percorsi dedicati, può apparire un controsenso volerli tenere fuori dal centro, conosciuto soprattutto per le possibilità di shopping. Lo stop alle bici è dunque un autogol? Resta da vedere se, ora che le carte sono state messe sul tavolo, l’Amministrazione tanto attenta ai turisti e ai conti, deciderà di proseguire con questa iniziativa.