A -10 nelle acque gelide di Madesimo per il battesimo ortodosso /FOTO

Suggestiva cerimonia, Deghi: «L’acqua benedetta, contro le malattie»

Madesimo, il battesimo ortodosso a -10

Madesimo, il battesimo ortodosso a -10

Madesimo, 23 gennaio 2016 - «Questa è la giornata in cui fu battezzato Gesù Cristo e la nostra tradizione religiosa prevede che tutte le acque della terra debbano essere santificate. E noi ci immergiamo per purificarci». Sono le parole di padre Alexei Corpineanu della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca a Como che, giovedì sera, ha impartito la benedizione all’acqua sorgiva nei pressi del ristorante «La Sorgente» di Florio Deghi di Madesno e proclamando il «Kreshensky Rodnik» (Battesimo nella Sorgente). I numerosi partecipanti, una trentina, «vestiti» solo di una maglietta, si sono immersi nell’acqua benedetta.

«Il rito antico del mondo ortodosso - spiega Deghi, il primo a “battezzarsi“ - ricorda che in occasione dell’Epifania (rivelazione), per loro è il giorno 19 gennaio e prevede questa particolare cerimonia. Nei loro Paesi, in questo periodo, tagliano il ghiaccio a forma di croce e si immergono nell’acqua benedetta. La tradizione vuole che l’acqua, con la speciale benedizione, modificherebbe la sua struttura fisica proteggendo dalle malattie per tutto l’anno». Bisogna avere un bel po’ di coraggio e soprattutto tanta fede per immergersi nell’acqua gelida, nel mese di gennaio con -10 a Madesimo e parecchi adepti questo coraggio l’anno avuto. Persone di tutte le età e lo stesso padre Alexei si sono immersi senza sentire il freddo (se mai l’hanno sentito all’uscita).

«Per noi il battesimo con l’immersione nell’acqua fredda - spiega Svetlana Kartashova russa residente a Sondrio - è una tradizione che seguiamo in quanto ripropone il battesimo di Gesù. Quando facciano il bagno ci liberiamo dei peccati purificando anima e corpo. Non succede mai nulla anzi, dopo ti senti più libera e frizzante».

Don Ganpiero Viganò rappresentava la parte cattolica della manifestazione. «Dal 18 al 25 gennaio - ha detto - sono giornate dedicate alla preghiera per l’unità dei cristiani e questo “battesimo“ è una sorta di purificazione dell’anima attraverso l’acqua. Rispecchia quanto detto da Gesù Cristo - “sempre più sinergia e motivazioni tra le due chiese per trovare unità“». Martina Gaggini è la più giovane. Vive coi genitori a Morbegno. Lo scorso anno sua madre Sara si è immersa ed ora tocca a lei affiancata dal papà.

«Mi immergo perchè pur essendo cattolica - afferma Martina - ritengo che bisogna conoscere altre sfacettature della nostra religione cristiana. Oggi la giornata è dedicata alla suggestiva fiaccolata (dalle 17) con arrivo a “Nostra Signora d’Europa“ a 2050 mt. con la deposizione della corona della Pace e accensione del falò dei popoli europei». Alla processione verrà portata l’effige di Nostra Signora di Fatima e l’icona ortodossa di Maria Santissima. Domenica, infine alle 15.30 festa di chiusura della manifestazione presso la «Sorgente» di Madesimo.