Livigno, guerra ai videopoker a colpi di sgravi a favore dei bar

Gli esercenti che aderiranno pagheranno metà tassa rifiuti

Damiano Bormolini

Damiano Bormolini

Livigno (Sondrio), 29 marzo 2017 - Incentivi per gli esercizi pubblici che decidono di rinunciare alle slot machine e che si troveranno a pagare la metà della tassa rifiuti rispetto agli altri. E’ l’idea della Giunta Bormolini e che verrà illustrata venerdì nel corso del Consiglio comunale. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, c’è l’approvazione del nuovo Regolamento sui rifiuti. «Quest’anno abbiamo inserito una detassazione sui rifiuti del 50% per quei bar che eliminano le slot machine dal proprio locale – anticipa infatti sulla sua pagina Facebook il vicesindaco Remo Galli -. In futuro faremo anche una campagna di sensibilizzazione su un problema che è sempre più dentro (ahimè!) la nostra società. Questo vuole essere un punto di partenza, piccolo, che speriamo serva da stimolo per affrontare una problematica che a volte purtroppo passa in un rumoroso silenzio». Una proposta che ha già iniziato a sollevare qualche obiezione. Se l’obiettivo a contrasto del fenomeno della ludopatia è condiviso, infatti, c’è chi ha commentato l’annuncio del vicesindaco rilevando che, in questo modo, non si dà però merito a quegli esercizi che non hanno mai voluto le slot nei loro locali. «Ammiro la vostra scelta per questo problema - commenta ad esempio Armando C. -. ma si penalizza chi ha fatto la scelta di non metterle. Forse erano da detassare proprio i locali senza le slot».

Una obiezione condivisibile anche secondo Galli, che ha spiegato: «Per quegli esercizi purtroppo non possiamo intervenire, perché la norma che ci permette di applicare questa riduzione, parla solo di bar che sono già dotate di slot. Insomma, quelli che sono già senza non devono cambiare idea. Questo è il massimo che si può fare ora, è un punto di partenza». Non solo il regolamento e la tassa sui rifiuti al centro del Consiglio comunale convocato venerdì alle 14. Ben 22, infatti, i punti all’ordine del giorno: si parlerà dell’approvazione dei progetti di via Rasia e via Pemont (in entrambe le strade verrà realizzato un nuovo marciapiede e si provvederà alla riqualificazione della zona), di Imu e Tasi, di bilancio di previsione, di interventi in campo socio-assistenziale e anche del Piano biblioteche.