Gli studenti di Aprica adottano il Sentiero del legno /FOTO

In 150 sono saliti alla Magnolta per presentare il progetto che ha permesso di dare un nuovo impulso al percorso tematico, realizzato una dozzina di anni fa

Studenti e insegnanti hanno ripercorso il Sentiero del legno

Studenti e insegnanti hanno ripercorso il Sentiero del legno

Aprica, 20 ottobre 2016 - Circa centocinquanta tra scolari delle elementari e studenti delle medie di Aprica sono saliti ieri, mercoledì 19 ottobre,  alla Magnolta, insieme al corpo insegnante, per ripercorrere tutti insieme il Sentiero del Legno. Il percorso tematico, realizzato una dozzina d'anni fa, sta ricevendo nuovo, forte impulso dalla "adozione" che ne hanno fatto l'anno passato le scuole elementari, in particolare la quarta di allora della maestra Maria Letizia Sigot.

Sempre tramite la docente, il progetto di risistemazione fatto in collaborazione con il CAI Aprica e l'Istituto scolastico comprensivo di Teglio, ha partecipato al concorso nazionale Adotta un monumento, risultando - è notizia di un paio di settimane fa - vincitore di una delle quindici medaglie d'oro in palio; il tutto su ben 688 progetti in 342 comuni presentati a livello nazionale. Per la cronaca va detto che in Valtellina l'unica altra medaglia (d'argento) è stata asseganta alla scuola di Teglio, presentatrice del progetto di adozione del Dosso del castello, con la torre, la chiesa di Santo Stefano e la pineta.

In una giornata uggiosa, ma non priva di fascino autunnale, il lungo corteo si è snodato lungo il sentiero, accompagnato dalle insegnanti, dal maestro Marco Negri e dal presidente del CAI Lorenzo Della Moretta, che ha narrato brevemente la storia del neo-monumento in occasione di qualche sosta. Una volta raggiunto il Rifugio CAI Valtellina, sono intervenuti con intensi discorsi di sprone ai giovanissimi astanti il sindaco Carla Cioccarelli, il dirigente scolastico Maurizio Gianola, il direttore del Parco Orobie Valtellinesi Claudio La Ragione e il parroco don Claudio Rossatti. Cioccarelli, in particolare, ha detto di essere fiera che un piccolo paese come Aprica conti una così folta comunità giovanile, dalla quale "ci aspettiamo tanto, anche perché avete la grande fortuna di esser nati e vivere in posti bellissimi, come solo la nostra montagna sa essere".

In seguito hanno presentato i singoli progetti di cura e arricchimento del percorso tematico, che consisterà in nuove bacheche da aggiungere alle dieci già esistenti, la quarta elementare (tema "Giocando nel bosco"), la quinta elementare (tema "Il bosco in pericolo") e la prima media (tema "Gli animali", ironicamente rappresentati da tutti i punti di vista: davanti-dietro-dilato). Dopo il pranzo presso il rifugio, l'allegra comunità è rientrata alla Magnolta per riprendere la cabinovia, ma passando per il nuovo tratto del Sentiero "Il Legno è vita", recentemente realizzato dal CAI, che in pratica lo fa diventare un anello. Anche lungo questo tratto c'è una piccola aial (antica aia carbonile), potenzialmente adatta alla ricostruzione della carbonaia, visto che quella originale è ormai un po' malridotta. I giovanissimi di Aprica, col loro entusiasmo e guidati dalle loro brave insegnanti, hanno tanto tempo per studiarci e lavorarci.

La consegna del riconoscimento ai progetti di adozione dei due monumenti valtellinesi avverrà venerdì 28 ottobre presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, presente il ministro dei Beni culturali Franceschini. Saranno presenti la quinta elementare di Aprica con la maestra Sigot e la classe di Teglio assegnataria, insieme al dirigente scolastico Gianola. La comitiva valtellinese sarà composta da circa sessanta elementi e approfitterà per visitare la Caput mundi, trattenendosi colà per tre giorni.