Grazie alla raccolta fondi di Creval donato un monitor multiparametrico alla Croce rossa

La Cri di Sondrio effettua ogni anno oltre 300 servizi di assistenza a eventi e manifestazioni che si svolgono sul territorio della Provincia

La consegna del monitor

La consegna del monitor

Sondrio, 14 marzo 2017 -  La Cri di Sondrio effettua ogni anno oltre 300 servizi di assistenza a eventi e manifestazioni che si svolgono sul territorio della Provincia; da ieri una delle ambulanze adibite a questo servizio potrà contare sulla presenza di un monitor multiparametrico, con defibrillatore incorporato, che consentirà all’equipe dei soccorritori di dialogare con i medici del pronto soccorso e gestire al meglio l’evento, anticipandone la diagnosi e garantendo il miglior trattamento e tempestivo trasferimento nelle strutture più idonee. Il monitor è stato acquistato grazie alla raccolta fondi promossa sulla piattaforma di Crowdfunding del Credito Valtellinese, www.insiemedoniamo.it, dall’8 aprile al 31 dicembre 2016: 246 donazioni, per un totale di 19.913 euro. “Il lancio della nostra piattaforma non poteva partire meglio – commenta il presidente di Creval Miro Fiordi – progetti mirati che rispondono a bisogni concreti sono la migliore formula per raccoglie attorno all’idea una moltitudine di persone che possono così, anche semplicemente da casa con il proprio pc, far parte di un progetto di utilità sociale”. “Siamo contenti perché grazie al nuovo Monitor il servizio di assistenza nei numerosi eventi sportivi realizzati in provincia migliora notevolmente nella capacità di soccorso e prima diagnosi con gli ospedali – afferma il presidente di Croce Rossa Sondrio, Giuliana Gualteroni -. Tutti i volontari ed io abbiamo sostenuto questo progetto, fortemente voluto dal delegato di Area 1 Marco Angeloni, che da sempre punta al miglioramento del nostro servizio. Grande è stata la risposta delle persone che hanno effettuato ben 250 donazioni. Le campagne sui Social inoltre hanno dato molto risalto all’iniziativa che siamo certi verrà replicata da altri comitati locali della Croce Rossa d’Italia”