Dubino, 21 giugno 2014 - Il modus operandi è sempre lo stesso. Agiscono di notte tra le 22.30 e la mezzanotte, fino al massimo alle due. Entrano di soppiatto nelle abitazioni attraverso una finestra lasciata aperta, in queste giornate quasi estive, oppure aprono il serramento praticando un foro con un trapano a mano, silenzioso, girando la maniglia della finestra. Il colpo si limita a una stanza sola, quella dove sono entrati, per evitare di incappare nei proprietari, e poi via di corsa attraverso i boschi. Molti furti rimangono dei tentativi e vanno a vuoto.

Potrebbe essere la mano dello stesso gruppo criminale ad aver agito nella scorsa settimana in alcune abitazioni a Dubino e dintorni, oltre che alla stazione di Nuova Olonio, visitate dai ladri.

E proprio l’altro giorno, nell’ambito dei servizi preventivi contro i furti disposti dal Comando provinciale dei carabinieri di Sondrio, sotto la guida del colonnello Paolo Ferrarese, i militari della Compagnia di Chiavenna hanno recuperato diversa refurtiva risultata essere il provento di furti messi a segno in abitazioni non solo della provincia di Sondrio, ma anche in quelle di Lecco e Como. Da alcuni giorni i militari, dopo aver capito che i ladri scappavano attraverso i boschi, evitando la strada e quindi le pattuglie delle forze dell’ordine, hanno eseguito dei controlli in borghese sul territorio, in zone rurali e periferiche.

Proprio durante uno di questi controlli hanno ritrovato, in un bosco di Dubino, due auto, una Volkswagen Polo e una Nissan Micra, risultate rubate a Como alla fine di maggio. All’interno delle auto e sparpagliata all’esterno c’era la refurtiva: vari orologi e due spade di tipo katana. Ritrovati anche gli attrezzi del mestiere usati dai topi d’appartamento per entrare nelle case durante la notte, tra cui torce, pinze, cacciaviti, flessibili e trapani.

«Le indagini coordinate dalla Procura si estendono anche alle altre province, Lecco, Como e Trento dove è stata recuperata una Golf, provento di un furto commesso a Dubino – spiega il capitano della Compagnia dei carabinieri di Chiavenna, Lorenzo Lega -. È fondamentale la collaborazione delle persone, chiamando immediatamente le forze dell’ordine in modo da permetterci di agire con tempestività».

Sempre nell’ambito degli stessi servizi di controllo, i carabinieri hanno colto in flagranza due giovani di origine romena di 22 e 23 anni, intenti a rubare gasolio da alcuni autotreni parcheggiati in aree di sosta a Samolaco. I due sono stati denunciati in stato di libertà.