Sondrio, 23 aprile 2014 - Annunciando “finestre orarie” più flessibili, l’amministrazione comunale «accoglie le richieste degli operatori nate, in parte, per andare incontro alle esigenze della clientela e, in parte, per avere a disposizione maggiore elasticità nel momento della chiusura del mercato, che potrà così avvenire con maggior agio, ma senza precludere le ultime vendite». Con queste parole il sindaco di Sondrio Alcide Molteni spiega le modifiche, apportate tramite nuova ordinanza, agli orari/disposizioni del “regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche” (del novembre 2013), che assecondano le richieste avanzate da cittadini e associazione di categoria.

Proprio nell'ottica di andare incontro sia alle esigenze di cittadini e di chi risiede nelle zone occupate dalle bancarelle, sia a quelle dei commercianti (possibilità di anticipare di poco la vendita e di iniziare prima lo smontaggio degli stalli ecc.), la nuova ordinanza definisce alcuni aggiustamenti sugli orari di esercizio, fissati tra le 7.45 e le 13. In particolare, ora, si dà la possibilità agli ambulanti di iniziare a vendere la propria merce anche nella fascia oraria compresa tra l’orario di accesso al mercato (6.30) e l’inizio di quello di vendita (7.45), nel rigoroso rispetto delle condizioni stabilite dalla disciplina di legge e senza interferire con le normali attività di insediamento degli altri operatori.

Inoltre, nei 30 minuti antecedenti il termine degli orari di vendita (e quindi dalle 12.30), sarà possibile per gli operatori iniziare a smobilitare il banco, attività che, comunque, non dovrà condizionare la possibilità di scelta del consumatore, stabilita fino alle 13. La vendita, quindi, non dovrà essere interrotta prima o dopo l’una. «Il ruolo dell’Amministrazione - conclude Molteni - è quello di mettere in atto tutti gli sforzi possibili per far combaciare gli interessi dei cittadini e di chi, in città, svolge attività commerciali: ed è il fine che abbiamo perseguito aggiustando alcuni orari e regole attraverso l’ordinanza citata (del 18 aprile) in cui vengono definite le disposizioni di coordinamento per il commercio su aree pubbliche ».

Trova così soddisfazione anzitempo anche l’interrogazione, presentata in occasione della conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale il 15 aprile, prima che fosse redatta l’ordinanza citata, che sarebbe stata esposta dal consigliere di minoranza Davide Tacelli (Sondrio anch’io) nel prossimo Consiglio comunale.