Tirano (Sondrio), 10 aprile 2014  - Aggredirono e picchiarono un ragazzino di 13 anni mentre stava scorrazzando in bicicletta in un piazzale di Tirano. Ieri due minorenni di origine moldava e residenti in un paese del Tiranese sono stati arrestati dai carabinieri guidati dal capitano Michele Prete e condotti uno, 17enne, nel carcere Beccaria, l’altro, 15enne, in una comunità per minori a Milano.

L’episodio risale a metà marzo. I due ragazzini picchiarono il 13enne, lo scaraventarono a terra e gli rubarono il portafogli, dal quale prelevarono 50 euro trovati all’interno, poi se ne liberarono. Come se non bastasse più tardi riuscirono a rintracciare la loro vittima e gli dissero di non dire a nessuno quello che era successo per evitare guai. Ma lui aveva già raccontato tutto ai genitori, che prima lo accompagnarono in ospedale per le cure del caso (i medici gli riscontrarono lesioni giudicate guaribili in 10 giorni salvo complicazioni) poi alla caserma dei carabinieri di Tirano per denunciare l’accaduto.

Gli investigatori prima sentirono a verbale il 13enne, poi anche alcuni ragazzini che potevano aver assistito all’episodio. Dopo aver individuato i due aggressori, i carabinieri hanno avvisato la Procura di Milano e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo lombardo ha quindi concesso l’arresto del 17enne e del 15enne. I due giovanissimi, entrambi con genitori regolari sul territorio nazionale e che lavorano in Valtellina, sono stati quindi prelevati e rinchiusi nelle due strutture milanesi. Sono accusati di rapina e lesioni.