Madesimo, 10 aprile 2014 - Non è ancora stato fissato l’interrogatorio di convalida del fermo del 25enne romeno accusato di violenza sessuale. Ieri mattina il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio, Carlo Camnasio, non aveva ancora ricevuto sulla sua scrivania il fascicolo, perché gli atti erano ancora in mano alla Procura di Sondrio, e in particolare al sostituto Giacomo Puricelli, che in giornata dovrebbe aver inviato il fascicolo al Gip. Probabilmente, quindi, il giovane cameriere, residente in Valchiavenna da diversi anni, dovrebbe essere interrogato domani.

Sulla vicenda regna ancora il più fitto mistero. Si sa per certo solo che una giovane cameriera valchiavennasca, che lavora in un bar di Campodolcino, martedì mattina si è recata dai carabinieri per denunciare di essere stata violentata dal 25enne romeno. Pare che la donna abbia raccontato che la sera prima, dopo essere uscita a cena con un’amica, aveva proseguito la serata in un bar di Madesimo insieme allo straniero. Ad un certo punto, l’uomo, sempre stando a quanto raccontato dalla presunta vittima, l’avrebbe trascinata nel bagno del bar e l’avrebbe stuprata.

Nel locale erano presenti una cinquantina di persone, che sono state ascoltate dai carabinieri per fare luce sulla vicenda. L’arrestato, infatti, ha continuato a professarsi innocente, affermando di aver avuto con la giovane un rapporto consensuale. I testimoni hanno raccontato di aver visto la ragazza andare via con il presunto aggressore, e lei avrebbe spiegato di essere stata talmente sotto choc da non aver raccontato subito l’accaduto. Solo il giorno dopo, infatti, ha deciso di denunciare quello che era successo la sera prima.

I militari dell’arma si sono messi subito al lavoro, hanno ascoltato per ore la presunta vittima, poi anche alcuni testimoni. Tanto che in paese non sono passate inosservate le “Gazzelle” dei carabinieri e il via vai in caserma dei possibili testimoni dell’accaduto. In poco tempo gli inquirenti sono riusciti ad individuare il presunto violentatore, che nel pomeriggio di ieri è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e rinchiuso nel carcere di Sondrio. Intanto, in paese non si parla d’altro e l’episodio ha creato non poco sconcerto, soprattutto considerando la tranquillità di una località turistica dove sicuramente non si sente spesso parlare di stupri e violenze sessuali. In molti, inoltre, conoscono di persona sia la presunta vittima che il presunto aggressore, quest’ultimo considerato un gran lavoratore, insomma, un insospettabile.