Morbegno (Sondrio), 3 aprile 2014 - Blitz anti ‘ndrangheta in Valtellina, alla scuola professionale di Morbegno. In via Cortivacci, ieri in mattinata, sono arrivate le Fiamme gialle a eseguire un mandato d’arresto per il professor Ernesto Palermo, docente di Meccanica e Termica e coordinatore della 1ª A Meccanica all’Ipsia Romegialli, lecchese, consigliere comunale in forza al Gruppo misto nella città del Manzoni. Ex assessore a Valmadrera, ex Pd, e da un paio d’anni docente al professionale. Le imputazioni sono gravissime: i finanzieri del comando provinciale di Milano che hanno arrestato oltre al docente nove persone, perlopiù lecchesi indicano per i soggetti indagati crimini che vanno dalla associazione a delinquere di stampo mafioso, a estorsione, corruzione, turbativa d’asta. 

Si tratta delloperazione Metastasi, indagine sulla ‘ndrangheta nel Lecchese, coordinata dalla Dda, Direzione investigativa antimafia di Milano, diretta dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini.
Nell’ambito dell’operazione sono stati sequestrati 17 immobili, tra abitazioni e box, cinque auto, quote di partecipazione in tre società, due bar e 14 conti correnti.  In tutto questo tocca recuperare la posizione del docente lecchese che lavorava a Morbegno: «L’indagine Metastasi – ha affermato il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, Dda di Milano – conferma l’esistenza della “locale” di Lecco”, una cosca operativa sulla città e nella zona, con una famiglia, i Coco, che la controlla. Risulta evidente il connubio tra i bracci armati dell’organizzazione e esponenti delle istituzioni: in questo caso un consigliere comunale del Comune di Lecco che era “organico” alla cosca».

«Ernesto Palermo, insegnante all’istituto professionale e consigliere comunale di Lecco, arrestato nell’ambito dell’operazione – ha scritto il gip Alfonsa Ferraro nell’ordinanza di custodia cautelare – si occupava, sotto le direttive di Mario Trovato: uomo al vertice dell’organizzazione, dei rapporti con esponenti politici e pubbliche amministrazioni comunali per l’acquisizione di appalti e concessioni. Consumare delitti di turbativa su pubblici incanti, di corruzione attiva e passiva».

«Per intervenire e far intervenire in via preferenziale su provvedimenti urbanistico-edilizi, incidere sulla raccolta dei voti e sull’andamento delle elezioni locali e inoltre partecipando all’attività estorsiva e di protezione nei confronti di esercizi». «In particolare, Mario Trovato ed Ernesto Palermo – si legge sempre nell’ordinanza – sono considerati gli “istigatori” dell’attentato del gennaio 2012 a Lecco contro l’Old Wild Café: dei colpi di pistola furono sparati contro le vetrine del locale per convincere i proprietari a ricorrere alla “protezione” dell’organizzazione in cambio di denaro».

E’ uno scenario pesantissimo e con rilevanze ulteriori di corruzione, turbativa di gara, un fatto di cronaca che si proietta di riflesso nella vita tranquilla della città valtellinese, nella quale il docente svolgeva la sua apparente normale vita cattedratica.  Ieri al romegialli alcuni studenti dopo il blitz delle Fiamme gialle hanno telefonato ai genitori chiedendo che li venissero a prendere per malori. «Uno è svenuto», è stato ipotizzato. All’istituto ieri pomeriggio il personale lasciava trapelare solo vaghe ammissioni. Intanto le Fiamme Gialle stanno proseguendo l’operazione eseguendo perquisizioni e ulteriori sequestri di beni.

Danilo Rocca