Verceia (Sondrio), 15 febbraio 2013 -  Sabato 15 febbraio a Marzio, paesino tra la Valganna e la Val Ceresio in provincia di Varese, dove da 78 anni è parroco, don Luigi Curti, nato a Verceia il 15 febbraio 1914 ha compiuto la bellezza di 100 anni. Un traguardo storico per un prete che gode di ottima salute ed esercita quotidianamente la sua attività pastorale presso la piccola parrocchia di circa 300 anime, fu affidata alle sue cure, subito dopo la sua ordinazione sacerdotale, “per supplire temporaneamente all’assenza di un parroco”.

Una vita da predestinato quella di monsignor Luigi Curti, ordinato sacerdote a Como il 22 novembre 1936 dall’allora vescovo mons. Alessandro Macchi e che a un anno d’età, colpito da malattia, ricevette la visita di San Luigi Guanella. “La mia casa paterna a Verceia – racconta don Luigi – si affaccia sulla Statale 36 e da lì capitava spesso che transitasse don Luigi Guanella diretto dalla Valchiavenna all’insediamento che aveva fondato a Nuova Olonio. Già allora don Guanella aveva fama di essere un sant’uomo. Mia mamma, vista la malattia che mi aveva colpito e che nessuno sapeva diagnosticare, gli chiese una preghiera e lui venne in casa nostra per una benedizione”.

Grande testimone di fede e finissimo teologo tanto che negli anni ’50 don Curti tenne in Francia una serie di conferenze teologiche e l’Osservatore Romano lo paragonò al santo Curato d’Ars. Lo conosce bene don Gian Battista Binda, parroco di San Cassiano in Valchiavenna e originario dei paesi confinanti con Marzio. “Don Luigi è straordinario. Legge ancora senza occhiali alla sua età e ha una memoria incredibile”. Nella giornata di oggi una delegazione del suo paese natio, composta da una trentina di persone e con il sindaco Luca Della Bitta, è partita da Verceia alla volta della chiesa di San Sebastiano di Marzio per la Messa e i festeggiamenti per i 100 anni di don Luigi Curti.