Bormio (Sondrio), 10 gennaio 2014 - Un manovale 23enne, con qualche lieve disturbo mentale, vittima da tempo di un pregiudicato albanese che lo taglieggiava, sotto ripetute minacce. A mettere fine a questa squallida storia sono stati i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Sondrio, supportati dai colleghi della caserma di Bormio, che hanno stretto le manette ai polsi ad un 19enne albanese, arrestato in flagranza di reato per estorsione.

L’immigrato dell’Est Europa sin dall’estate 2011, approfittando delle particolari condizioni di disabilità della vittima che lavora come muratore alle dipendenze del padre, gli ha estorto somme di denaro a più riprese, per un importo complessivo che si aggirerebbe attorno ai 3mila euro. Somme anche di importi modesti, dalle 100 alle 300 euro alla volta, poi investiti nell’acquisto di stupefacente, da spacciare come si sospetta o per uso personale.