Livigno, 9 ottobre 2013 - La parata dei mezzi militari è stata un gran successo. Organizzata dal Moto Club Livigno, in collaborazione con il Gruppo Frecce Tricolori di Renato Verona e «Alpi Carni» di Sergio Cantoni, si è tenuta nel Piccolo Tibet una sfilata di mezzi militari storici che hanno percorso le vie del centro della località turistica dell’Alta Valtellina.

Due giornate intense e tanto divertimento hanno caratterizzato la kermesse che ha visto 46 veicoli provenienti da tutto il Nord Italia (A questi si sono aggiunti quelli valtellinesi). «La colonna “militare” si è ritrovata nella piazza centrale di Grosio e da lì ha percorso la Val Grosina (con rancio in quota preparato da Willy Mazza) fino a raggiungere Eita in Val Viola - dice l’anima dell’organizzazione, Sergio Cantoni - dove l’amico Franquelli di Semogo ci ha ospitato per una merenda. Che spettacolo giungere sotto la Cima Piazza con mezzi di guerra del 1945».

Panorami stupendi e clima ideale hanno poi accompagnato il torpedone verso il passo del Foscagno, presso l’Hotel Interalpen della famiglia di Luigi Bormolini «ex pilota, ma soprattutto amico e appassionato, che ci ha purtroppo lasciato l’inverno scorso. Ci hanno fatto compagnia il figlio Mauro e la sua famiglia per una serata in amicizia indimenticabile».

Poi i mezzi militari hanno proseguito per Livigno, dove la famiglia Cantoni al completo ha accompagnato i presenti ad una visita nello stabilimento di famiglia dove si produce la tipica bresaola. E, dopo un aperitivo al Ristorante Toilasor, è incominciata la sfilata in paese. Presenti carri cingolati, un carro armato del 1945 e vari veicoli per una carovana di 54 mezzi. A rendere ancor più bella la giornata ci hanno pensato il gruppo Bersaglieri e la banda di Morbegno. Giunti in Plaza dal Comun, gli organizzatori del Moto Club e Frecce Tricolori 105 hanno ricordato tutti i caduti deponendo una corona vicino al monumento alla presenza del questore di Sondrio, Girolamo Fabiano, e del vicesindaco di Livigno Narciso Zini. «Alla sfilata hanno assistito anche tanti turisti, tutti entusiasti - conclude Cantoni, imprenditore delle carni -. Poi il gruppo, dopo una sosta al Bivio e dalla famiglia di Alberto Galli, grande appassionato e restauratore di mezzi militari, ha proseguito verso il Mottolino per il rancio ad alta quota. La manifestazione ha avuto un grande successo e per questo ringraziamo anche i primi cittadini di Grosio, Valdidentro, Livigno, l’Anas, oltre che alle forze dell’ordine, ai soci del Mc Livigno e all’amico Renato Verona».

di Fulvio D'Eri