Sondrio, 6 settembre 2013 - Fa discutere l'annullamento di tutte le mostre zootecniche in provincia di Sondrio fino a fine anno deciso dall'Associazione provinciale allevatori dopo i due casi di Tbc bovina che hanno colpito altrettante stalle, una in Valchiavenna e una in Bassa Valle, e che hanno richiesto l'abbattimento in totale di 170 capi.
"Le mostre infatti sono occasione di contatto e quindi potenziale contagio tra i bovini - spiegano dall'Apa -. L'immagine e l'attività di un intero comparto agricolo è sotto stretta sorveglianza e anche l'APA deve fare il proprio compito cercando di tutelare i propri soci con scelte rapide e incisive".
L'Asl di Sondrio non è, però, d'accordo, e oggi con una nota il commissario straordinario Paolo Grazioli ha dichiarato: "Alla data attuale non vi è alcun presupposto sanitario che motivi l'adozione di provvedimenti che vietano lo svolgimento di mercati, mostre, fiere e manifestazioni zootecniche".
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