Chiavenna, 14 luglio 2013 - Sono i più forti e lo si sapeva ma questa volta si sono addirittura superati: Bernard Dematteis e Valentina Belotti hanno infatti vinto il tricolore Fidal del km verticale migliorando anche il record del mondo. Il campione europeo di corsa in montagna ha abbassato di 33” il limite  fermando il cronometro a 30’27”. Per l’alfiere dell’Atletica Valle Varaita un’altra grande, grandissima soddisfazione, a soli sette giorni dal titolo continentale conquistato in Bulgaria. Podio per il sei volte iridato della corsa in montagna Marco De Gasperi (32’41”) e per Martin Dematteis (32’49”).  Menzione d’obbligo anche per Emanuele Manzi della Forestale 4° in 33’34” e per il britannico Robbie Simpson 5° in 33’57”.

«Meglio di così non poteva proprio andare – ha commentato Dematteis -. Sabato scorso vincendo il campionato europeo pensavo di avere coronato un sogno a livello sportivo e professionale…. Ora però il sogno continua. Sono felicissimo per il successo e per il nuovo record. Lo dedico alla mia squadra, alla mia famiglia, a Nicola Del Curto e alla gente di Chiavenna che sin dalla prima volta mi ha accolto come fossi uno di loro».

In una fantastica domenica di sport, sui 3298m di sviluppo del sentiero che dai 352mslm di Madonna di Loreto porta ai 1352mslm del traguardo di Lagünc, si sono confrontati qualcosa come 178 corridori tesserati per la federazione italiana di atletica leggera. Nella femminile ha detto legge la Belotti (Runner Team ‘99 Volpiano) capace di tornare a stravincere questa gara e chiudere con in 37’42” (suo precedente record 30’55”).

«Sapevo di stare bene - spiega l’azzurra - ma non avrei mai creduto di abbassare così tanto il mio precedente primato. Sono ovviamente soddisfatta per come è andata e per l’accoglienza riservatami. A chi la dedico? Al mio allenatore». 

Sul podio assoluto femminile anche Samantha Galassi (39’58”) della Recastello Radici ed Elisa Desco (40’48”) dell’Atletica Alta Valtellina che, nell’ordine, hanno messo in fila la forestale Antonella Confortola (40’52”) e la nazionale romena Denisa Dragomira (42’10”). In palio anche il primato del neonato SCOTT Vertical Circuit che vedeva la gara chiavennasca gemellata con Vertical del Cornizzolo (Lc) e Orobie Vertical (Bg). In base ai riscontri cronometrici delle tre prove a spuntarla sono stati il piemontese Marco Moletto e la toscana Samantha Galassi.

Commenti positivi anche a livello organizzativo con il Mera Athletic del presidente Gino Valentini che, ancora una volta, ha riscosso il pieno di consensi: «Viste le numerose concomitanze siamo contenti dei numeri raggiunti, ma soprattutto del livello degli atleti in gara – sono state le impressioni a caldo del responsabile del comitato organizzatore Nicola Del Curto -. Questi ragazzi sono fantastici, come fantastici sono tutti quelli che ogni anno vengono a Chiavenna per misurarsi su questo impegnativo tracciato. Il mio sogno portare sempre più gente, atleti e pubblico, su questo percorso».

Da non dimenticare che per i più giovani e i non agonisti si è corsa in concomitanza la non competitiva “Una Corsa con i Campioni… Insieme per la Vita”; una  camminata a scopo benefico promossa dall’associazione no profit Gianluigi Nonini a sostegno della ricerca contro il cancro.