Ardenno, 17 maggio 2013 - La Cassazione ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione nei confronti di Simone Rossi, imprenditore 31enne di Ardenno, per l’omicidio dell’operaio 36enne Donald Sacchetto, scomparso da casa il giorno del suo compleanno, il 16 maggio del 2009, ritrovato a brandelli alcuni giorni dopo nella cava della ‘’Rossi Graniti’’.

La suprema corte ha messo oggi la parola fine alla vicenda giudiziaria. Tutto come deciso il 7 dicembre del 2010 dalla corte d’assise di Sondrio e poi confermato il 24 aprile dell’anno scorso anche in Appello a Milano: 27 anni per l’omicidio di Donald, la distruzione e l’occultamento del cadavere; 3 anni e 2.000 euro di multa per detenzione e porto d’arma da sparo; 2 anni di prigione e 5.400 euro di multa, infine, per alcune cessioni di cocaina.