Sondrio, 11 gennaio 2013 - E' stato assolto con formula piena da tutte le imputazioni l’ispettore di Polizia  Mauro Tavelli, 49 anni, al processo d’appello bis a Milano dopo l’annullamento della condanna a 5 anni e sette mesi stabilita lo scorso maggio dalla Cassazione.

"L’ispettore fu rinchiuso in carcere, a San Vittore, per 18 mesi, e poi trascorse dodici mesi agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Chiuro, in Valtellina", ha spiegato l’avvocato Fabrizio Consoloni del Foro di Lecco, affiancato dalla collega Nicoletta Manca. Oggi i giudici lo hanno assolto dalle imputazioni di violenza sessuale, concussione sessuale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, oltre al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di trans.

"Ora chiederemo i danni allo Stato per ingiusta detenzione. Ci sono voluti 4 anni per restituire all’onorabilità una persona e un poliziotto che aveva alle spalle 25 anni di onorato e impeccabile servizio", conclude il legale.