Sondrio, 1 novembre 2012 - Una baita in alta montagna, ma solo in apparenza. La cantina della struttura era infatti attrezzata come una vera e prorpia macelleria clandestina. La scoperta è avvenuta nell’ambito di una serie di perquisizioni da parte dei carabinieri a carico di alcuni cacciatori della Valmalenco, mirate a rinvenire armi fuori legge.

All’interno i militari di Sondrio hanno sequestrato circa 4 quintali di selvaggina (in prevalenza carni di cervo, capriolo e altri ungulati) già macellata e confezionata in buste. C'è il forte sospetto che una parte della carne, probabilmente destinata alla vendita in ristoranti e macellerie della Valle, sia di specie animali di cui e’ vietata la caccia. Ora verrà analizzata a cura degli esperti della Polizia Provinciale di Sondrio. Rinvenuti e sequestrati anche proiettili e due carabine illegalmente detenuti.  Il proprietario della baita, un incensurato della zona di 55 anni, è stato denunciato in stato di liberta’ alla Procura di Sondrio.