Sondrio, 12 luglio 2012 - Una tromba d’aria con grossi chicchi di grandine ha colpito ieri nel tardo pomeriggio la media valle e anche con particolare violenza Sondrio. Il nubifragio è iniziato verso le 18 nella zona di Berbenno spostandosi gradualmente sul capoluogo e, quindi, colpendo soprattutto il versante retico fra Montagna e Chiuro.

Mezz’ora dopo, pioggia mista a grandine, è caduta violentemente tra la frazione Valgella di Teglio e Tirano, con chicchi più grossi talora grandi come una nocciola, nella zona di Cologna e sul Campone tiranese. Circa 15 minuti di tempesta, violentissimi, con forti raffiche di vento che hanno creato non pochi problemi e creato disagi alla gente per strada e per gli automobilisti. Brusco abbassamento delle temperature.

I vigili del fuoco sono stati allertati soprattutto nel Sondriese, in particolare per rimuovere alberi divelti dalla furia del vento che ha reso difficoltosa anche la circolazione delle auto e dei mezzi pesanti. Molti automobilisti che stavano viaggiando lungo la statale 38 hanno dovuto accostare con i lampeggianti di emergenza accesi. Alcuni grossi alberi di castagno sono stati sradicati a Sazzo, altre piante sono state abbattute a terra a Tresivio, abbattuti alberi anche in via Torelli a Sondrio.

Colpite da un vero e proprio diluvio, senza vistose grandinate, la bassa Valchiavenna e l’imbocco della Valtellina. I pompieri di Mese sono intervenuti in due casi di allagamento di scantinati e magazzini a Novate Mezzola. Secondo la Fondazione Fojanini, che deve ancora fare la conta dei danni, le zone più danneggiate dalla grandine si troverebbero tra i Comuni di Berbenno e Chiuro-Ponte. Sono in corso verifiche nel Tiranese. Solo oggi sarà parò possibile fare un primo inventario dei danni alle coltivazioni.