Sondrio, 20 gennaio 2012 - Mazzi di fiori funebri inviati a tutte le sedi lombarde e piemontesi di Equitalia. A fianco la scritta, semplice quanto lapidaria: "In memoria delle vostre vittime". L'iniziativa è partita da Frediano Manzi, coordinatore nazionale dell'associazione "Sos racket e usura", ma anche indagato dalla Procura per aver simulato atti d'intimidazione a suo danno. Il suo obiettivo, nei prossimi giorni, sarà quello di mandare fiori in tutta Italia, tant'è che una pagina Facebook dell'associazione invita chiunque a depositare "fiori e lumini davanti alle sedi Equitalia" per iniziare "la rivolta contro gli strozzini legalizzati".

Questa azione di protesta ha mobilitato la Procura di Sondrio e i carabinieri di Bollate e Garbagnate milanese per individuare chi fosse il mittente dell'invio. "Ovviamente - scrive Manzi - è questa una pacifica rivoluzione che stiamo diffondendo in tutta Italia, rivoluzione fatta non con le bombe, i proiettili, facendo esplodere le sede Equitalia, ma una rivoluzione pacifica, fatta con i fiori, per protestare contro questo strozzinaggio legalizzato. L'associazione Sos racket e usura continua a difendere vittime che per pagare le more stratosferiche emesse da Equitalia, sono finite in mano agli usurai".