Sondrio, 17 gennaio 2012 - Investe un bambino in pieno centro a Sondrio e poi fugge. È stato però identificato e denunciato in stato di libertà dagli agenti della Polizia locale del capoluogo il pirata della strada che sabato pomeriggio ha urtato e fatto cadere in piazza Campello un bimbo di 4 anni che stava pedalando in sella alla sua bicicletta accompagnato dalla madre. L'episodio si è verificato intorno alle 15.45, quando il conducente di un veicolo parcheggiato in piazza ha investito, nel fare retromarcia, il bambino, che a seguito dell'impatto con l'auto è caduto a terra.

L'automobilista, incurante dei reiterati inviti della madre del piccolo a fermarsi e prestare soccorso, ha continuato nella manovra di retromarcia, travolgendo la bicicletta a terra, e si è dato alla fuga. La donna, dopo essersi ovviamente accertata delle condizioni del figlio (poi curato presso il Pronto soccorso di Sondrio, prognosi di sette giorni) si è rivolta al Comando di Polizia locale e ha raccontato l'accaduto. «Abbiamo immediatamente visionate le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza - spiega il comandante Mauro Bradanini - dalla cui analisi, unitamente alle preziose testimonianze rilasciate da testimoni oculari, siamo riusciti a risalire al modello e alla targa del veicolo e al proprietario. Le informazioni acquisite sono state così diramate alle pattuglie della Polizia locale, dei carabinieri e della Questura, e sono scattate le ricerche».

Solo un paio d'ore dopo l'episodio, intorno alle 18, una pattuglia della Polizia locale ha intercettato in via Aldo Moro l'auto corrispondente alle informazioni ricevute. Alla guida si trovava un uomo di 34 anni, residente in provincia di Sondrio, in evidente stato di palese alterazione derivante dall'assunzione di sostanze alcoliche. «Il giovane è stato accompagnato nei nostri uffici - conclude Bradanini - e sottoposto all'esame con etilometro, che evidenziava un tasso alcolico quasi cinque volte quello consentito per legge. Interrogato in merito all'incidente, l'uomo ha confermato di essere al volante al momento del sinistro, e si è giustificato affermando che, a causa del volume molto alto dell'autoradio, non si era accorto della presenza del bambino».

Dopo aver informato della vicenda il Procuratore della Repubblica, Fabio Napoleone, il 34enne è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza e fuga a seguito di incidente stradale, con contestuale ritiro della patente di guida ai fini della sospensione, oltre alla contestazione di una serie di violazioni di carattere amministrativo.