Valmalenco, 6 agosto 2010 - Un modo per riscoprire il piacere della montagna e dello stare insieme tra sport, musica e divertimento. La manifestazione "Armonie del Bernina" a 2813 metri di quota della capanna Marinelli - Bombardieri, gestita da Giuseppe Della Rodolfa, ha riscosso davvero grande successo tra i partecipanti. Una due giorni sulle Alpi lombarde organizzata dal Gruppo Giovani della sezione Cai valtellinese di Sondrio e rivolta a tutti, giovani, famiglie, alpinisti e non.

 

"L’eccezionalità dell’evento, un mix di musica, escursioni e incontri dedicati alla montagna - spiegano gli organizzatori - ha fatto registare il tutto esaurito, grazie all’afflusso di un pubblico assai eterogeneo, raggiungendo così l’obiettivo di avvicinare alla montagna anche persone che la frequentano raramente".

 

La manifestazione è entrata nel vivo sabato pomeriggio con il concerto rock del gruppo comasco Tirlindana, allestito nel piazzale del rifugio, sul magico sfondo dei ghiacciai e delle vette che si stagliano agli oltre 3000 metri di quota. "Il concerto si è caricato di un’atmosfera densa di suggestione, complici uno straordinario tramonto sul “tetto” delle Alpi lombarde, una band entusiasta e l’interazione di un pubblico che non ha esitato a scatenarsi nel ballo fino a concludere con giochi e palle di neve".

 

Ad accompagnare il pubblico a tavola la proiezione di filmati da "Le Montagne divertenti", mentre nel dopocena l’intervento di Giuseppe “Popi” Miotti, uno dei pionieri del sassismo negli anni Settanta, che ha tenuto una conferenza sulla storia dell’alpinismo carica di curiosità e aneddoti. Nella giornata di domenica dopo un’ascesa alla Punta Marinelli (3180 m), la musica delle Armonie del Bernina è stata ancora al centro dell’attenzione del pubblico con l’esibizione solista alla fisarmonica di Gian Pietro Marazza, "che dall’alto delle Alpi ha accompagnato i presenti in un viaggio fra le melodie popolari dall’Italia fino ai Paesi dell’Est. E’ stato dedicato un brano di rara bellezza a Lucia e Guido Boffi, nella certezza che quella musica potesse giungere fino a loro fra gli sconfinati spazi delle cime che tanto hanno amato". Dopo il pranzo è stata la volta del gruppo Karabàs con "musica di altissima qualità e spessore espressivo che ha avvicinato tutti alla bellezza delle melodie klezmer e dei popoli dell’Est".

 

"Armonie del Bernina segna un trionfo e una svolta storica nel Cai valtellinese, che, attraverso la fiducia accordata al neonato Gruppo Giovani, con questa manifestazione e col successo del Sondrio Street Climbing ha dimostrato una ferma volontà d’innovarsi, un marcato interesse verso i giovani e, soprattutto, la capacità di usare linguaggi moderni per attrarre le nuove generazioni verso la montagna e le diverse modalità in cui essa può essere vissuta".