Fatima alle donne italiane: "Minigonne e tacchi? Quasi un invito alla violenza"

Queste le parole di Silvia Salvi, da poco Fatima. La ragazza, figlia di un albergatore di Cosio Valtellino, si è da poco convertita all’Islam

Silvia Salvi lavora con il padre in albergo a Cosio Valtellino

Silvia Salvi lavora con il padre in albergo a Cosio Valtellino

Cosio Valtellino (Sondrio) 24 novembre 2015  - Minigonna, tacchi a spillo. L’abbigliamento delle donne italiane è "un invito" a essere sottoposte a violenza. Le parole di Silvia Salvi, da poco Fatima, stanno scatenando le ire del popolo del Web. I commenti si sprecano. E non sono certo positivi nei suoi riguardi. La ragazza, figlia di un albergatore di Cosio Valtellino (Sondrio), si è da poco convertita all’Islam e sta con un ragazzo pachistiano.

Fatima sostiene che dopo aver abbracciato la fede dell’Islam si sente "ancora più donna". La ragazza collabora con il padre nell’albergo alle porte di Morbegno che ospita 73 profughi stranieri. Dichiarazioni pesanti quelli di Fatima, al secolo Silvia Salvi,  che hanno scatenato le reazioni del web.

Durissima la presa di posizione del leader della Lega Nord,  Matteo Salvini su Facebook

 

SIAMO ALLA FOLLIA!Questa signora convertita all'Islam (l'"albergatrice" che guadagna soldi a palate con gli immigrati,...

Posted by Matteo Salvini on Martedì 24 novembre 2015