Giovedì 25 Aprile 2024

Contrabbanda profumi, fermato 25enne polacco

L'uomo aveva modificato artigianalmente la propria macchina ricavando un doppiofondo tra la lamiera posteriore e il pianale interno di Susanna Zambon

Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

Livigno, 28 novembre 2014 - È finito nei guai un 25enne di nazionalità polacca sorpreso con profumi di contrabbando dai finanzieri in servizio presso il valico di Passo del Foscagno. I militari delle Fiamme Gialle, in collaborazione con i funzionari della locale dogana, hanno eseguito il sequestro di un consistente quantitativo di profumi, delle marche più prestigiose, nella serata di giovedì: il giovane, incensurato, ha provato a contrabbandare 82 tipi di profumi diversi, unitamente alle proprie confezioni originali, per un totale di 321 bottigliette di profumo, equivalenti a circa 30 litri di essenza. L’uomo, a bordo della propria autovettura, era in procinto di attraversare la linea di confine della zona extradoganale di Livigno, credendo di riuscire a sostenere indenne il controllo su strada dei militari al valico. Era probabilmente abbastanza sicuro di poter farla franca dal momento che aveva occultato sapientemente la merce, nonostante fosse piuttosto voluminosa poiché composta da diverse decine di confezioni originali, in vani e doppifondi creati artigianalmente all’interno della propria auto. I finanzieri però hanno proceduto ad un’ispezione approfondita del mezzo in questione e hanno scoperto il trucco del 25enne polacco.

“Nel corso del controllo effettuato dai militari é emersa la presenza di un vero e proprio sportello, fissato con viti, creato ad arte all’interno del portabagagli, che serviva ad accedere all’intercapedine creata artigianalmente tra la lamiera posteriore e il pianale interno – spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Salvatore Paladini -. Inoltre, il soggetto fermato aveva cercato di massimizzare il profitto del suo “viaggio” ricorrendo ad altri spazi all’interno della vettura, nel caso specifico all’interno dei passaruota, dove occultava ulteriori bottigliette, riponendole in delle calze da uomo per proteggerle dagli urti”. È quindi scattato il sequestro, sia delle 321 bottigliette di profumo trovate nell'auto, sia del veicolo munito di doppio fondo utilizzato per contrabbandare la merce.