Morta incinta di due gemelle: 4 indagati alla Mangiagalli

Le quattro persone indagate sono due dottoresse e due ostetriche

Claudia Bordoni, la grosina morta in ospedale mentre era incinta di due gemelle

Claudia Bordoni, la grosina morta in ospedale mentre era incinta di due gemelle

Grosio (Sondrio), 3 maggio 2016 - La piccola comunità di Grosio è ancora sotto choc per la tragica morte di Claudia Bordoni, spirata in ospedale mentre era incinta di due gemelline. Nel frattempo quattro persone, tra medici e responsabili della clinica Mangiagalli di Milano, sono indagate per omicidio colposo. Le iscrizioni sono a garanzia in vista della autopsia fissata per giovedì prossimo. Non risultano indagati del San Raffaele e dell'ospedale di Busto Arsizio.

Le quattro persone indagate sono due dottoresse e due ostetriche. Lo si è appreso nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal pm di Milano Maura Ripamonti. Le 4 persone che hanno ricevuto informazioni di garanzia, anche come atto dovuto per permettere loro di nominare consulenti in vista dell'autopsia fissata per giovedì, lavorano nel Dipartimento materno-infantile dove la donna è stata ricoverata dal 27 aprile scorso fino al giorno successivo quando è deceduta per un'emorragia.

Gli accertamenti riguardano in particolare le cause del decesso della donna e non dei feti. Non sono stati iscritti nel registro degli indagati medici o dipendenti del San Raffaele o dell'ospedale di Busto Arsizio, strutture che si sono occupate del caso.