Città dei bambini, partecipano in 400

Coinvolti quattro plessi dopo il successo nel capoluogo di EMMANUELA TUBELLI

Il dirigente scolastico Maurizio Gianola  (National Press)

Il dirigente scolastico Maurizio Gianola (National Press)

Teglio (Sondrio), 3 maggio 2016 - Il gioco inteso quale strumento educativo e di crescita: è lo spirito del progetto formativo «Città dei bambini», promosso dalla Cooperativa sociale «Ippogrifo» in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Teglio e con la Fondazione Pro Valtellina. L’iniziativa, già sperimentata con grande successo a Sondrio, dove il prossimo settembre si svolgerà la 5^ edizione, apre quest’anno anche ai Comuni di Teglio, Bianzone, Villa di Tirano e Aprica, coinvolgendone i quattro plessi scolastici, per un totale di circa 400 alunni di scuola primaria, cui si affiancano un gran numero di genitori, insegnanti e volontari. «Si tratta di un progetto di ampio respiro che mira, tra le altre cose, a valorizzare le singole specificità di ciascuno dei Comuni partecipanti, nell’ottica di costruire un’affidabilità permanente della scuola: l’idea di fondo, difatti, è che tutto quello che si investe in formazione, ritorna sul territorio in termini di risorse» ha spiegato il dirigente scolastico Maurizio Gianola nel presentare l’iniziativa alla stampa.

A illustrare invece i dettagli del gioco, Marcella Cao e Lucia Marveggio della Cooperativa «Ippogrifo»: si parte dalla riproposizione in miniatura di una vera e propria città, di cui saranno rappresentate attraverso degli stand tutte le funzioni e gli impieghi primari. Dalla banca, all’ufficio anagrafe, dai vigili del fuoco sino ai negozi di vario genere: un mondo parallelo, perfettamente fedele alla realtà, in cui i più piccoli dovranno costruire la propria vita, sociale e professionale, apprendendo e applicando le comuni norme della convivenza. «I bambini dovranno accedere ai principali servizi e doveri: innanzitutto ritireranno la propria carta d’identità, poi, grazie al centro per l’impiego, troveranno la propria occupazione, svolta la quale ricevono una paga, decurtata di una parte destinata alle tasse. Saranno invece esenti dai tributi, coloro che sceglieranno di dedicare il proprio tempo ad attività di volontariato» sottolinea Marcella Cao. Un percorso il cui scopo, quindi, appare quello di avvicinare i bambini al mondo del lavoro e alle sue dinamiche, consentendo loro di comprendere tutti quei meccanismi che permettono ad una società di funzionare. Il grande gioco andrà in scena il 10 maggio a Bianzone, il 27 a Teglio e il 28 a Villa di Tirano: la sua realizzazione è stata inoltre resa possibile dall’entusiastico impegno di molti enti e associazioni.