Chiavenna (Sondrio), 20 dicembre 2014 - Una ventina di donne si sono incontrate per esprimere solidarietà al dottor Domenico Spellecchia accusato di molestie sessuali nei confronti di alcune pazienti. Lorena Privitera, di Gravedona, è la promotrice dell’incontro. «Noi ci siamo trovate tutte bene - ha spiegato - il nostro intento di oggi è solo uno scambio di opinioni sul suo operato e ricerca di testimonianze positive nei suoi confronti. Non vogliamo contrapporci alla magistratura che si sta occupando della vicenda. Personalmente non ho nulla da eccepire sulla sua professionalità - ha aggiunto - lo conosco da qualche anno e lo apprezzo moltissimo».
Laura è di Teglio ed è infermiera: «Ho conosciuto il medico grazie ad alcune amiche che me lo hanno consigliato. Da subito mi sono trovata bene per la sua serietà professionale. Mi visitava a tutte le ore ed era sempre disponibile. Al secondo figlio mi ha inviato a Sondalo dove mi hanno fatto il cesareo e tutto è andato per il meglio. Nel mio lavoro ho conosciuto tanti medici e devo dire che Spellecchia dal punto di vista umano era perfetto».
Aliona è moldava, 24 anni, e due figli. «Prima di lui avevo una dottoressa che non mi convinceva molto - ha spiegato - poi mi sono rivolta a lui. Mi ha assistita moltissimo alla nascita del primo figlio». «Ci sono voluti quasi 30 anni prima che qualcuno parlasse male. Come mai solo ora» ha detto Gabriela Fagetti?