Le spese del canile? Tocca ai Comuni, dalla Cm niente più contributo

I costi saranno divisi in base al numero di animali randagi catturati sul territorio

Cani in un canile (Ansa)

Cani in un canile (Ansa)

Morbegno, 22 luglio 2016 - Giro di vite nella gestione del canile di Busteggia, o meglio nelle modalità di contributo alla gestione della struttura da parte della Comunità montana di Morbegno. Nel corso della recente riunione dell’ente presieduto da Christian Borromini infatti, è stato deciso che la quota di mantentenimento dei cani (in poche parole il vitto e l’alloggio degli animali) dovrà essere pagata dai Comuni nei quali i cani stessi sono stati catturati e non più dalla Comunità montana.

«La convenzione in essere con il canile prevede che la Cm versi un contributo annuo per la gestione della struttura provinciale di Busteggia, pari a 8mila euro - ha spiegato Borromini-  Fino a oggi, a questa quota, si aggiungeva quella relativa al mantenimento degli animali ospitati al canile, ma come Comunità montana abbiamo deciso che sia giunto il momento di cambiare le cose. Ogni singolo comune dovrà preoccuparsi di pagare per i “propri cani“, ovvero per gli animali catturati sul territorio comunale».

In questo caso la spesa è variabile e inevitabilmente legata al numero dei cani accalappiati. La proposta approvata in occasione dell’assemblea svoltasi mercoledì scorso, non ha mancato di suscitare il malcontento di alcuni sindaci del mandamento, preoccupati dalla prospettiva di dove affrontare una spesa aggiuntiva destinata a pesare sulle casse comunali. A tal proposito, il presidente ha aggiunto: «Per ridurre queste spese i comuni dovranno sensibilizzare la cittadinanza affinché abbia cura dei propri animali e non li lasci girovagare per le strade. Ciò senza dimenticare l’obbligo di legge di dotare ogni cane del microchip di riconoscimento».

Sempre mercoledì si è proceduto all’apporvazione dell’esercizio finanziario 2015 e del bilancio di previsione per il triennio 2016/2018. Approvati anche i rinnovi delle convenzioni per la gestione associata dello sportello unico delle attività porduttive, dei servizi di organizzazione e del personale, delle buste paga e dei contributi, delle funzioni catastali e altri settori amministrativi, oltre al regolamento Isee, con la disciplina e le modalità delle prestazioni dei servizi sociali erogati nell’ambito territoriale di Morbegno. 

Altra importante convenzione approvata è quella sottoscritta con la Regione Lombardia per l’utilizzo di spazi destinati a ospitare le apparecchiature del nuovo sistema di videosorveglianza mandamentale: nello specifico un traliccio sito in località Poira di Civo.