Sabato 20 Aprile 2024

Sondrio, momento di riflessione

Dopo i tre schiaffi rimediati a Lecco i biancazzurri devono riordinare le idee in vista dei prossimi impegni

SCONFITTI I ragazzi del Sondrio sono stati battuti domenica scorsa dal Lecco. Per il team è il momento delle riflessioni in vista dei prossimi impegni di campionato  (Foto Cardini)

SCONFITTI I ragazzi del Sondrio sono stati battuti domenica scorsa dal Lecco. Per il team è il momento delle riflessioni in vista dei prossimi impegni di campionato (Foto Cardini)

Sondrio, 26 gennaio 2015 - Il Sondrio  deve usare la pausa per riordinare le idee e ritornare la squadra che ha stupito tutti nel girone di andata. La seconda sconfitta consecutiva, quella subita domenica a Lecco, ha fatto infatti suonare un piccolo campanello d’allarme in casa di un Sondrio che mai prima d’ora era stato costretto a due stop consecutivi in campionato. Analizzando la classifica nel suo complesso possiamo sicuramente affermare che quello del team del capoluogo è un torneo di alto livello e al di là di ogni più rosea aspettativa, anche perché il ko a Lecco ci può anche stare, visto che i lariani sono uno dei top team del girone B della serie D, e non ha provocato scossoni in classifica, visto che il Sondrio è rimasto in quinta posizione e quindi in piena zona playoff. Detto questo, bisogna anche guardare i numeri che nel 2015 sono impietosi coi valtellinesi. Nelle 4 partite fin qui giocate, infatti, il Sondrio ha conquistato solo una vittoria, il 4-2 in casa del derelitto Montichiari ormai con due piedi in Eccellenza, contro tre sconfitte, quelle esterne a Inveruno (4-0) e a Lecco (3-0) e quella interna di mercoledì scorso contro il Caravaggio (2-0). Comincia a preoccupare l’asfissia di un attacco che, gara di Montichiari a parte, non ha segnato ancora un gol nell’anno nuovo. E questo è un grosso problema, unito al fatto che se all’andata tutto è girato per il verso giusto, in questo inizio di ritorno tutto o quasi sta girando per il verso sbagliato. La vittoria dell’Olginatese a Sesto contro la Pro ha accorciato il gap tra il Sondrio e la zona playout portandola a sole 8 lunghezze. Un margine rassicurante, anche perché tra i valtellinesi, quinti a quota 36 punti, e MapelloBonate e Olginatese, sestultime a quota 28, ci sono 7 altre squadre, ma è chiaro che non ci si può cullare poi tanto su questo vantaggio per rischiare di incorrere in brutte sorprese. La dirigenza è comunque soddisfatta del primo tempo di un Sondrio che per mezzora ha messo in chiara difficoltà i lecchesi sfiorando anche il gol. «A Lecco abbiamo fatto bene per 30’ minuti mettendo in difficoltà i padroni di casa e sfiorando in più di un’occasione il gol del vantaggio – dice il vicepresidente del Sondrio Gualtiero Sertori -. Poi alla prima vera occasione il Lecco ha fatto gol con uno dei suoi uomini più decisivi e di classe. I lecchesi hanno ottime individualità e non è un mistero che abbiano allestito la squadra per compiere il salto di qualità e quindi con giocatori di spessore assoluto. L’espulsione, alquanto ingenua di Della Cristina, ha poi messo la partita ancora più in salita per noi».