Il Sondrio conferma Bertolini

Ufficializzata la permanenza dell’allenatore. «Ho voglia di stupire ancora»

Bebe Bertolini (National Press)

Bebe Bertolini (National Press)

Sondrio, 23 maggio 2015 - Alberto Bertolini sarà l’allenatore del Sondrio Calcio anche per la prossima stagione. L’ufficialità è arrivata nella tarda mattinata di ieri. «Il presidente Oriano Mostacchi, il vicepresidente Gualtiero Sertori e tutta la dirigenza del Sondrio Calcio S.R.L. sono lieti di comunicare l’accordo per la prosecuzione del rapporto con il signor Alberto «Bebe» Bertolini, al quale viene affidata la guida tecnica della prima squadra per la stagione Sportiva 2015/2016». La nota ha confermato quanto anticipato da «Il Giorno».

Ora il Sondrio può partire con un’adeguata campagna acquisti per affrontare la sua seconda stagione in serie D. La più difficile perché se nella prima ha potuto sfruttare il fattore sorpresa e l’entusiasmo derivante dallo status di «matricola», l’anno prossimo tutti l’aspetteranno al varco. Felice Bebe Bertolini.

«Sono molto contento dell’accordo raggiunto col Sondrio - commenta l’allenatore -. Sono voglioso di confermare quanto di buono abbiamo fatto la scorsa stagione quando da outsider ci siamo presi le nostre soddisfazioni centrando in pieno gli obiettivi prefissati. La seconda stagione è probabilmente la più difficile perché è molto più ostico confermarsi che stupire. Sappiamo che non sarà facile riconfermare l’annata appena conclusa ma ci proveremo. E per farlo servirà l’entusiasmo da parte dei giocatori, lo stesso messo l’anno scorso. Se possibile dobbiamo ricreare lo stesso clima della scorsa estate».

Quali sono state le richieste di Bebe Bertolini alla società? «Nulla di particolare dal punto di vista tecnico ma ho chiesto alcune cose per migliorare dal punto di vista logistico e ridurre il gap con le altre squadre». Intanto nei giorni scorsi è stato avvistato a Sondrio, a pranzo coi dirigenti del club del capoluogo, l’osservatore dell’Atalanta Paolo Rota, un nome importante per quel che riguarda il mondo dei talent scout nazionali. Due le ipotesi: la prima è che Rota sia salito in Valtellina per parlare di qualche giovane giocatore del Sondrio da portare all’Atalanta (difficile) e la seconda (più probabile) è che Rota in un futuro ormai prossimo potrebbe «collaborare» col team del presidente Mostacchi per quel che riguarda il settore giovanile.