Sondrio Calcio, ecco come tornare in serie D

Campagna acquisti sontuosa alla quale mancano solo due innesti. E si torna a parlare di Cannataro

Il pubblico affolla la Castellina in attesa di rivedere un Sondrio vincente (Nat. P.)

Il pubblico affolla la Castellina in attesa di rivedere un Sondrio vincente (Nat. P.)

Sondrio, 24 luglio 2016 - Sta nascendo un grandissimo Sondrio. In tempo di calcio mercato è giusto dare un bel 8 pieno alla società del presidente Oriano Mostacchi che ha messo a segno alcuni colpi davvero “Eccellenti“. Notizia dell’ultima ora è quella relativa all’interessamento del Sondrio per Cannataro, il centrocampista ex Inter che, se non dovesse riuscire ad accasarsi con un team professionistico, ha già fatto sapere che gradirerbbe un’esperienza valtellinese. Vedremo. Nell’anno della ricostruzione, dovuta anche alla retrocessione in Eccellenza dopo due soli anni in serie D, il Sondrio si è mosso benissimo, grazie soprattutto a quel “mago“ del mercato che, volenti o nolenti, risponde al nome di Paolo Bertani.

L’allenatore del Sondrio, arrivato l’anno scorso nel ritorno quando la frittata era ormai fatta e confermato a fine stagione, ha piazzato alcuni colpi a sensazione portando a Sondrio gente del calibro di Davide Lapadula, fratello di quel Gianluca acquistato dal Milan ma soprattutto (è quel che interesssa ai tifosi) giocatore capace di segnare a raffica nei gironi piemontesi di serie D e Eccellenza. Sarà lui quindi a gudiare l’attacco affiancato probabilmente da un Alex Della Cristina che, “sgravato“ diciamo così dai compiti realizzativi, potrebbe continuare a fare il cosiddetto “lavoro sporco“ nel quale è un maestro di caratura assoluta. E potrebbe vivere un’altra stagione esaltante, sotto tutti i punti di vista, come lo fu quella di tre anni fa che portò il Sondrio alla storica promozione in serie D.

Ma a Sondrio sono arrivati anche altri big perché Marco Valtulina è un esterno di centrocampo, utilizzabile anche in attacco, che salta l’uomo e permette alla squadra di avere quella superiorità numerica nelle azioni di attacco. E anche Samuele Rivaletto, giovane di categoria che ha alle sue spalle due stagioni in D e una in Eccellenza, è un gran colpo e andrà a colmare un buco sulla fascia sinistra che dura ormai da molti anni. Un altro acquisto che potrebbe rivelarsi ottimo è quello di Alex Mattaboni, l’esterno d’attacco ex Lecco e Renate (Lega Pro) che, dopo una breve parentesi nel Sondrio tre anni fa, ha giocato le ultime due stagioni in Promozione con la Colicoderviese. Il giocatore è motivatissimo e, visto che le doti tecniche per fare la differenza in Eccellenza non gli mancano di certo, un po’ tutti a Sondrio lo aspettano al “varco“.

Nel frattempo ci sono da registrare tanti addii alla formazione del capoluogo a cominciare da quello dolorosissimo di capitan Michele Spaggiari, uno che è entrato di diritto nella storia del Sondrio e che verrà ricordato come un leader e persona speciale. Gli impegni istituzionali, dopo essere stato eletto sindaco a Menaggio, non gli consentono di affrontare l’Eccellenza a Sondrio con la sua consueta professionalità.

E allora lo Spaggia ha preferito dire stop. Inoltre se ne sono andati Colombo, altro big del Sondrio che allenerà gli Allievi dopo aver attaccato le scarpette al chiodo, Frigerio e Crea, a Nibionno in Eccellenza, Pontiggia, Folgore Caratese. Per completare l’opera, dopo aver confermato Ronzoni e aver preso un giovane e promettente portiere come Corbetta, ora servono un centrale difensivo e un centrale di centrocampo, un regista, di esperienza. Mister Bertani sta scandagliando il mercato e sta sfogliando il suo database alla ricerca di due o di tre colpi di buon livello che possano completare una rosa che avrà come obiettivo quello di vincere il campionato e ritornare subito in serie D.