Roberto Maroni
Sondrio, 30 dicembre 2014 - La giunta regionale lombarda ha approvato il progetto di legge di riforma delle autonomie locali in attuazione della legge Delrio. Il documento passa ora all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. Presentando la misura, nel corso della conferenza stampa dopo giunta, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha spiegato: “Abbiamo deciso di seguire il principio di confermare la maggior parte delle competenze attribuite alle Province con due eccezioni”. Le competenze su “agricoltura, foreste, caccia e pesca saranno ritrasferite alla Regione, tranne che per quanto riguarda la Citta’ metropolitana di Milano e la Provincia di Sondrio”. Per quanto riguarda quest’ultima, inoltre, il governatore ha sottolineato: “Vogliamo riconoscere la specificità montana alla Provincia di Sondrio, dandole autonomia. Garantiamo un aumento progressivo della disponibilita’ finanziaria, perche’ vogliamo creare una sorta di provincia autonoma, un modello di come sarebbe la Regione Lombardia se fosse a Statuto speciale”.
"La decisione assunta dal presidente Roberto Maroni e dalla Giunta regionale relativamente alla Provincia di Sondrio consente di tenere alzata la bandiera delle autonomie, facendone un 'caso pilota', un simbolo", commenta, Ugo Parolo, sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti Istituzioni regionali, Attuazione del Programma, Politiche per la Montagna. "Sarà un'impresa comunque difficile - ammonisce Parolo - Noi come Regione Lombardia, con il graduale aumento della dotazione finanziaria, consentiremo alla Provincia di Sondrio di sopravvivere nel 2015 e, contemporaneamente, creiamo i presupposti perché nel 2016 le tasse regionali pagate dai cittadini di Sondrio e provincia restino tutte sul loro territorio. Si tratta, come ha bene evidenziato il presidente Maroni, di un lavoro progressivo, che può essere fatto con le risorse che, a propria volta, la Regione si è vista decimare dal Governo Renzi".