Aprica, ubriaco devasta serra e minaccia carabinieri con un coltello

Un turista inglese di 18 anni è stato arrestato e processato: il giudice lo ha condannato a tre mesi e dieci giorni di reclusione, ma la pena è stata sospesa

L'ingresso della serra distrutto

L'ingresso della serra distrutto

Aprica, 30 marzo 2015 -  Ha sfondato la parete di una serra devastando piante e vasi. Ubriaco, all'arrivo dei carabinieri, ha afferrato un coltello e ha minacciato i miliari. Il folle gesto commesso da un turista inglese nella mattinata di domenica 29 marzo, all'Aprica, si è concluso questa mattina, con la condanna a tre mesi e dieci giorni di reclusione.

Il 18 enne - W.R.J. le iniziali - ha patteggiato le accuse di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato (del coltello), danneggiamento aggravato, porto di armi e oggetti atti ad offendere. E, nonostante la condanna, ha ottenuto la sospensione della pena.

Le cause che hanno indotto lo straniero a devastare la serra sono ancora in corso di accertamento.  Il giovane turista ha agito di prima mattina, verso le 7, in evidente stato di ebbrezza. Ha fatto irruzione sfondando la parete in plexiglass e ha spaccato fiori e piante. I rumori hanno insospettito un cittadino che ha chiamato il 112. Alla vista dei carabinieri, il 18enne si è impossessato di un coltello da potatura con una lama di 20 centimetri e ha minacciato i miliari, fronteggiandoli, finché i due carabinieri sono riusciti a disarmarlo e ad arrestarlo, sequestrando l'arma. W.R.J. è stato arrestato e portato in carcere fino al processo di questa mattina.