1) Villaggio operaio di Crespi d’Adda
Milano, 26 luglio 2016 - Conoscete i siti Unesco della Lombardia? La Regione ha lanciato un concorso fotografico che ha come soggetto questi luoghi che si trovano sul territorio lombardo, dall'arte rupestre della Valle Camonica, a Santa Maria delle Grazie col Cenacolo Vinciano, al villaggio operaio di Crespi d'Adda (LE FOTO). I partecipanti dovranno visitarli, fino al 31 ottobre, e pubblicare una o più foto che li rappresenti sul sito www.mettiinmostralalombardia.it o sul proprio profilo social (Instagram, Facebook, Twitter), commentandola con 140 caratteri e usando #mettiinmostralalombardia.
Ogni partecipante potrà inviare un massimo di dieci scatti. Tutte le foto saranno visibili sul sito e potranno essere votate. I 20 scatti che si aggiudicheranno più voti saranno esposti presso La Permanente di Milano dal 10 novembre 2016 al 10 gennaio 2017 in occasione della prima edizione di Milano Art&Photo Masters "The Big 5". Una giuria di grandi fotografi, presieduta da sir Albert Watson, selezionerà le migliori tre che verranno premiate durante il galà d`inaugurazione della mostra. Obiettivo dell'iniziativa, che è stata presentata al Pirellone dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è quello di far conoscere di più e valorizzare questi luoghi che fanno parte del Patrimonio dell`Umanità. "Abbiamo tante cose belle da far conoscere - ha osservato Maroni - e ospitare 10 dei 51 siti Unesco italiani, è una di queste eccellenze. La fotografia è uno dei modi migliori per diffondere le nostre bellezze e farci conoscere al mondo".
Oltre ai tre già citati i siti lombardi sono: i Sacri Monti a Ossuccio e a Varese, la Ferrovia Retica dell'Albula e del Bernina, Mantova e Sabbioneta, il Monte San Giorgio, le palafitte dell'arco alpino, i centri di potere e culto nell'Italia Longobarda e la liuteria di Cremona (patrimonio immateriale). Ci sono poi le mura veneziane di Bergamo scelte lo scorso 23 gennaio dal ministero dei Beni Culturali come unica candidatura italiana per il 2016, candidatura condivisa con Veneto, Friuli, Slovenia e Croazia. L'invito della Regione, che relizza l'iniziativa attraverso la controllata Fnm, è di visitare i dieci siti Unesco utilizzando mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, in particolare il treno.