Cinisello rende onore al "suo" vigile: una targa in memoria di Angelo Berto

Posizionata nei giardini di via Machiavelli

Sono stati Flavia e Marco, i figli di Angelo Berto, a svelare la targa. Alla cerimonia ha partecipato anche Daniela Gasparini

Sono stati Flavia e Marco, i figli di Angelo Berto, a svelare la targa. Alla cerimonia ha partecipato anche Daniela Gasparini

Cinisello Balsamo (Milano), 24 novembre 2015 - In tanti lo conoscevano come il "vigile di Cinisello", non solo perché in gioventù era stato un agente della polizia locale, ma soprattutto perché con la sua macchina fotografica era presente ovunque per immortalare e filmare gli eventi, la cronaca e le tante magagne della città. A due anni e mezzo dalla sua morte, Angelo Berto (nella foto sotto) è oggi ricordato con una targa sobria ma significativa, che i suoi familiari e i tanti amici hanno affisso nel giardino pubblico di via Machiavelli a Cinisello Balsamo. L’idea è venuta proprio agli amici che con lui già molti anni fa avevano lottato per ottenere che l’amministrazione comunale costruisse un’area cani a disposizione degli abitanti del quartiere.

Proprio accanto al cancelletto d’ingresso di quello spazio riservato ai quattro zampe è stata affissa la targa che molto semplicemente recita: "In memoria di Angelo Berto, cittadino rispettoso e vigile del nostro territorio. Per una struttura da lui voluta". Un testo breve come semplice e sobrio era stato nella sua vita, capace di smuovere la burocrazia e la politica semplicemente con la forza della sua passione che era così esuberante da sconfiggere anche gli apparati pubblici più pigri e distratti. Convinto ambientalista, Angelo era stato tra i fondatori della sezione Wwf di Cinisello e successivamente aveva condotto molte battaglie per lo sviluppo di servizi ecosostenibili in città e per denunciare disservizi e carenze sul territorio.

L'apertura della nuova area cani è soltanto uno degli esempi della sua attività. Sabato scorso, per inaugurare la nuova targa, i figli Flavia e Marco hanno chiamato nel parchetto pubblico di via Machiavelli molti degli amici che Angelo frequentava quando passeggiava insieme al suo cane Rocky, che oggi vive con Marco. Una cerimonia improvvisata, ma ben riuscita, perché in pochi minuti una ventina di persone si sono radunate dinanzi alla targa. Tra loro anche l’ex sindaco Daniela Gasparini.