Sesto, resta in carcere il tifoso accusato di tentato omicidio

Un testimone: lo incastra il piercing. Per Kevin Pirola pronto il ricorso al Riesame.

Il bar dell'aggressione a Roma

Il bar dell'aggressione a Roma

Sesto San Giovanni (Milano), 25 maggio 2016 - Resta in carcere Kevin Pirola, il tifoso milanista di 19 anni accusato di tentato omicidio dopo il raid romano che si è scatenato al termine della finale di Coppa Italia di sabato. E' la decisione presa dal gip questa mattina. L'avvocato Jacopo Cappetta, storico legale degli ultras del Milan, ha già anticipato che farà ricorso al Riesame.

L'impianto accusatorio ha quindi retto all'esame del giudice, nonostante Gianluca Macrì Messineo, 26 anni, colpito da un coltello a serramanico, abbia descritto il proprio aggressore con un aspetto ben diverso da quello di Pirola. I due testimoni che hanno detto di aver riconosciuto il tifoso sestese hanno però confermato la loro versione. Uno in particolare ha detto che a incastrare Kevin Pirola è il suo piercing al sopracciglio destro.