Sesto San Giovanni, 7 dicembre 2013 - Originale iniziativa della Pro Sesto, per volontà del suo presidente di origini palermitane, Salvo Zangari per reagire alle sanzioni per discriminazione territoriale: offrirà l'ingresso gratis a tutti i nati da Roma in giù. I biancazzurri sono stati il primo club in Italia a prendere un punto di penalita' per discriminazione territoriale e saranno anche la prima societa' di calcio a offrire l'ingresso gratuito allo stadio a tutti i meridionali. Accadrà in occasione della prossima partita casalinga allo stadio Breda di Sesto San Giovanni (Milano), il 22 dicembre, in un match valido per la serie D.

La tifoseria, durante la partita contro il Pontisola, squadra della bergamasca, ha intonato due cori contro i napoletani ed esposto, per una manciata di minuti, uno striscione che offendeva Napoli. Oltre alle sanzioni inflitte alla Juventus, e cioe' chiusura della curva e ammenda pecuniaria, alla Pro Sesto e' stato tolto un punto in classifica. In una lettera pubblicata sul sito della societa' Zangari, ''nato a Palermo e fiero e orgoglioso delle sue origini meridionali'', chiarisce subito un primo punto: ''Io non giustifico niente e nessuno. Quei cori e quello striscione sono da condannare senza 'se' e senza 'ma'. Non tollero il non rispetto delle persone, sia esso causato dal diverso colore della pelle che dalla diversa provenienza geografica''.

Allo stesso tempo, pero', si chiede ''che colpa puo' avere la Pro Sesto, che destina (senza alcun tipo di ritorno) migliaia di euro ogni anno per garantire una gestione corretta del club e che 'fa fare calcio' a oltre 350 ragazzi, se una ventina di persone, che pagano regolarmente il biglietto, non rispettano la legge?''. ''E' chiaro - spiega Zangari - che la Pro Sesto presentera' ricorso per cercare di farsi restituire cio' che con sudore e impagabile passione avevamo conquistato sul campo''.

''Io non mi riconosco in questo calcio - conclude - Quindi alla fine dell'attuale stagione passero' la mano e usciro' di scena''. ''Come ultimo segnale e forte di presa di distanza da quanto accaduto sabato scorso - conclude il patron della Pro Sesto, squadra che quest'anno celebra il suo centenario, ha deciso di reagire cosi' alla decisione del giudice sportivo che ha portato il suo presidente Salvo Zangari ad annunciare la sua uscita di scena al termine della stagione.