Cusano Milanino, 17 giugno 2012 - Che il tifo sia tutto per l’Italia non ci sono dubbi, come non ce ne sono sul fatto che Cusano Milanino voglia molto bene al Trap, al suo Trap. Cioè al commissario tecnico dell’Irlanda che domani sera in Polonia sfiderà l’Italia nell’ultima partita del girone qualificatorio degli Europei 2012. Gli azzurri sono obbligati a vincere per sperare di qualificarsi ai quarti, mentre l’Irlanda è già fuori dai giochi.

Forse per questo, qualcuno è convinto che in cuor suo Giovanni Trapattoni, nato a Cusano 73 anni fa e tuttora residente a Milanino, tifi Italia. Non tutti, però.
"Di certo il Trap - attacca Claudio Origgi, titolare della ricevitoria Martino 2000 di viale Cooperazione - non farà entrare in campo i suoi giusto per giocare una partitella. Il suo valore e il suo spessore come tecnico sono indiscussi. Però tutta Milanino tifa Italia e si augura di andare avanti".

In settimana Claudio è stato perfino interpellato dal 'Daily Telegraph', quotidiano inglese, che ha voluto raccogliere l’umore dei concittadini di Trapattoni: "La stampa irlandese lo sta criticando, ma in realtà lui ha già fatto molto con una squadra così. Ha già vinto - continua - portando quella squadra alla fase finale di un europeo. E ne siamo fieri perché il Trap è uno di noi". C’è una piccola percentuale, magari non cusanesi 'doc' e forse scaltri scommettitori, che proprio alla Martino 2000 sta puntando sul 2-2 di Spagna-Croazia. "Molti credono nel biscotto, ma adesso le quote sono scese. Tanti altri hanno giocato l’Italia come vincente del torneo".

A due passi dalla casa del Trap, sul 'biscotto' tra Spagna e Croazia (se finisce 2-2 entrambe sono certamente qualificate e l’Italia è out) i commenti si rincorrono.
Ma sul Trap "nessuno ha nulla dire - spiega Marco Mariotti, titolare dell’edicola all’angolo di viale Buffoli -. Qui è talmente simpatico e conosciuto che nessuno si permette di dargli contro come sta facendo tanta stampa estera". "Tiferemo Italia ma con profondo rispetto per Trapattoni - aggiunge Maria Demasi del ristorante La Fontanella -. Lo vediamo spesso, è una persona eccezionale".

di Andrea Guerra