Sesto San Giovanni, 9 settembre 2011 - Troppo facile per essere vero. Infatti, malgrado un convincente avvio, la Pro Sesto si è ritrovata inaspettatamente fuori dalla Coppa Italia. Ad approdare agli ottavi di finale è così l’Oltrepò, sbarcato mercoledì sera allo stadio Breda con la qualifica di squadra praticamente già eliminata. L’ipotesi, nemmeno troppo strampalata, acquistava ulteriore credibilità dopo l’avvio della sfida, favorevole alla «Pro». Per un intervento di Caracciu su Damiano, il direttore di gara accordava un calcio di rigore per i padroni di casa. Che, grazie alla puntuale esecuzione di Cortinovis, si ritrovavano in vantaggio al 7’. Caracciu, autore di un fallo da ultimo uomo, veniva inoltre espulso.

La «Pro», malgrado il gol di vantaggio e la superiorità numerica, non era però in grado di gestire al meglio la situazione favorevole. Gli ospiti, anzi, confezionavano il sorpasso spericolato tra il primo (colpo di testa di Panigada al 18’) e il secondo tempo (tiro di Rossi al 16’). La compagine allenata da Giuliano Melosi era colpita, affondata ed eliminata. Ad andare avanti era proprio l’Oltrepò, che raggiungeva la formazione sestese a quota 6 in graduatoria. La compagine pavese aveva però la meglio grazie al risultato del confronto diretto.

Per i presidenti Massimo Nava e Massimo Milos, uno stop decisamente indigesto. Per la Pro Sesto, la prima sconfitta stagionale ufficiale dopo i due successi di Coppa e l’esordio vincente in campionato con la Solbiatese. «Questa battuta d’arresto — spiega Nava — è meritata. Ma resta il fatto che la delusione è tanta: io e Milos speravamo che la squadra facesse bene in Coppa. Invece abbiamo sottovalutato l’avversario». Ora la Pro deve concentrarsi solo sul campionato: domenica al Breda (17.30), è in arrivo la Sestese. Vietati passi falsi