I vigili di quartiere saranno operativi dal lunedì al venerdì
Sesto San Giovanni (Milano), 1 dicembre 2015 - Dopo nove mesi di trattativa sindacale - conclusa con un accordo all’unanimità - e quasi un mese di rodaggio e sopralluoghi, ieri mattina sono diventati attivi i «security point». Si tratta di 13 punti strategici (tre per ogni quartiere e quattro in totale sui rioni 4 e 5) che diventeranno delle vere e proprie stazioni di fermata e presidio della polizia locale. Lì le pattuglie arriveranno in Fiat Panda, per poi effettuare un controllo a piedi e in coppia della zona circostante. «Si tratta di un impianto altamente innovativo, tanto che diversi Comuni si sono detti interessati a capire l’organizzazione del nostro servizio - commenta il comandante Pietro Curcio -. Con le risorse umane di cui disponiamo, riusciremo a dare una presenza più costante e visibile per i sestesi. I dati sulla sicurezza urbana sono rincuoranti, tuttavia sappiamo che spesso la percezione dei cittadini è diversa». I vigili di quartiere saranno operativi dal lunedì al venerdì, nei due turni dalle 6.30 alle 13.30 e dalle 12.45 alle 19.45. In sostanza si occuperanno di tre macrotemi, vale a dire la tutela della qualità urbana, la convivenza civile e la sicurezza sociale: controllo degli esercizi commerciali, dei giardini, prevenzione dal vandalismo, presa in carico delle segnalazioni sul degrado. «Si tratta solo di uno dei livelli di lavoro degli agenti - sottolinea Curcio -. Tutti i giorni saranno poi attivi gli altri servizi: un ufficio mobile con 2 operatori per il rilevamento degli incidenti su tutti i rioni, 2 autoradio con 4 agenti (una per i quartieri 1 e 2 e l’altra per i quartieri 3-4-5, ndr), una squadra amministrativa per tutto il territorio, oltre agli 8 agenti di prossimità».
I vigili andranno anche in metropolitana. Sorveglianza non solo all’esterno delle fermate e nei mezzanini, per il contrasto al commercio abusivo, ma anche sulle banchine che saranno raggiunte fermata dopo fermata, salendo sui convogli da Sesto Fs a Marelli e viceversa. La riorganizzazione del corpo, sigillata dall’ex assessore Sandro Piano, si è resa possibile solo grazie al recupero del personale, che non dovrà più essere impiegato nel controllo sullo spazzamento meccanico per accertare i divieti di sosta. Al loro posto, ci saranno infatti 4 ausiliari che sono stati selezionati attraverso un bando di mobilità interna e che hanno quindi liberato le risorse necessarie per istituire il nuovo servizio. Ieri mattina, insieme a Curcio, anche il sindaco Monica Chittò ha girato per i security point della città, partendo da quello davanti alla chiesa San Giuseppe per arrivare in piazza Maria Ausiliatrice e alla metropolitana del Rondò. Ad aspettarla c’erano i parroci delle due chiese e, in via XX Settembre, anche una delegazione di adottanti delle aree verdi della zona.