A Sesto scoppia la polemica sui cimiteri
Sesto San Giovanni (Milano), 26 aprile 2015 - Loculi, tutto esaurito. Nonostante solo pochi anni fa, il Comune avesse presentato in pompa magna un pluridecennale piano cimiteriale, a Sesto non c’è più neanche un loculo. Una storia davvero travagliata quella dei due cimiteri cittadini, tra gare di appalto di gestione e riqualificazione andate deserte, operatori non pagati dalle ditte e una progettazione tutta in rincorsa. Qualche settimana fa anche la revoca delle concessioni cimiteriali per i loculi della galleria A del Monumentale (sepolture dal 1930 al 1950). Oltre al caso di una signora che non ha potuto soddisfare l’ultimo desiderio del marito. "Non voleva essere cremato, ma sono stata costretto a seppellirlo in terra, perché non c’è più posto in tutti i cimiteri di Sesto. Sono dispiaciuta perché non ho potuto rispettare le ultime volontà di mio marito".
Una storia che ha fatto velocemente il giro della città, indignando in molti. Anche perché sarebbe la prima volta che Sesto si ritrova in queste condizioni: a Cinisello Balsamo, ad esempio, le emergenze si sono sempre fronteggiate con i prefabbricati aerati. Oggi il Comune si è fatto invece trovare impreparato, nonostante lo studio della precedente Giunta che guardava avanti per i prossimi decenni e che era in grado di stabilire il fabbisogno di loculi e non solo. L’amministrazione chiede scusa, le procedure continuano in emergenza e a giovedì dovrebbe essere il giorno della verità. "Il tema sollevato è vero ed è molto delicato: attualmente siamo in difficoltà a garantire la possibilità di tumulazione a tutti coloro che ne fanno richiesta – aveva dichiarato l’assessore Virginia Montrasio, che ha la delega ai cimiteri, scusandosi con la famiglia -. Stiamo lavorando per risolvere il problema e per evitare che si ripetano casi come questo: abbiamo chiesto un’accelerazione della costruzione di nuovi loculi e abbiamo avviato le procedure previste dalla legge per le estumulazioni dei defunti di oltre sessant’anni fa".
Il progetto completo realizzato dagli uffici comunali conta 112 loculi nuovi di zecca, da realizzare nelle gallerie R-S-T-U del cimitero nuovo, per una spesa complessiva di circa 300mila euro. Tuttavia, la gara d’appalto che scadrà giovedì non è stata realizzata su questi numeri. L’amministrazione ha infatti proceduto con uno stralcio delle realizzazioni: per 42mila euro si è deciso di andare in procedura negoziata per la costruzione di 28 loculi. C’è già stata l’aggiudicazione provvisoria a un’associazione temporanea di imprese.Tra pochi giorni scadranno invece i termini per presentare le offerte tecniche ed economiche per il bando vero e proprio, che ha una base d’asta di 149.733,09 euro. L’appalto ha per oggetto la fornitura e la posa in opera di sei blocchi da quattordici loculi ciascuno, per un totale di 84 loculi nuovi al cimitero nuovo di piazza Hiroshima e Nagasaki.