Sesto, fumata nera per Alstom power

Nell'incontro al ministero l'azienda Ge conferma la mobilità. I sindacati: "Atteggiamento arrogante"

I lavoratori dello stabilimento sestese a rischio

I lavoratori dello stabilimento sestese a rischio

Sesto San Giovanni (Milano), 31 maggio 2016 - Si è da poco concluso  al ministero dello Sviluppo economico l'incontro tra il management di Ge-Alstom power, i rappresentanti del ministero e delle istituzioni locali, i rappresentanti territoriali e nazionali di Fim, Fiom e Uilm riguardo la vertenza del sito Alstom power di Sesto San Giovanni.

L'azienda ha nuovamente rappresentato la situazione come molto critica, con il sito di Sesto senza nessuna commessa in lavorazione, con un dialogo avviato ma lontano da una possibile conclusione con un soggetto terzo per una possibile reindustrializzazione del sito e soprattutto con una procedura di mobilità avviata per 179 dipendenti. Per Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom, "l'azienda ancora una volta si è presentata al tavolo con un atteggiamento arrogante, dichiarando che l'unica strada percorribile dal suo punto di vista è la procedura di mobilità, nonostante anche il ministero abbia ribadito la non tollerabilità di questa posizione da parte di una multinazionale come Ge".