Nuovo piano della Mobilità, Sesto dice no a Milano: "Viabilità a rischio caos"

Da viale Edison a via Fiume, crescono i timori per il traffico

Le strade sempre più invase dalle auto

Le strade sempre più invase dalle auto

Sesto San Giovanni (Milano), 27 aprile 2015 - Il Comune di Sesto dice no alla realizzazione del collegamento tra viale Sarca e viale Edison. E lo fa supportato da tutti i municipi dell’hinterland. Da un lato c’è l’intesa sul trasporto locale, siglata pochi giorni fa insieme a Palazzo Marino, dall’altro però le amministrazioni sollevano più di un dubbio sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) di Milano. Così, si chiedono ora modifiche sostanziali. Dopo la lettura dei documenti, sono state infatti depositate le osservazioni al Pums da parte dei Comuni di Sesto, Bresso, Cinisello, Cormano e Monza. Tra i nodi al pettine, emerge in primo luogo la richiesta di rivedere il doppio senso di marcia in via Porto Corsini, che avrebbe notevoli ricadute su via Fiume a Sesto, e la realizzazione della strada interquartiere.

"Tale ipotesi - si legge nel documento sottoscritto dai municipi - oltre ad avere un insormontabile ostacolo nella capacità di smaltimento dell’incrocio fra via Fiume, viale Edison e viale Monza, avrebbe ripercussioni su tutto il settore Sud-Est di Sesto San Giovanni e, in particolare, su viale Edison che rischia di diventare un accesso privilegiato al sistema autostradale". Una mini tangenziale che ha già ottenuto il no da parte dei residenti del rione e dei comitati cittadini. "Per quanto riguarda il doppio senso di marcia su via Porto Corsini - prosegue l’osservazione al Pums - si ritiene che sia anch’esso da rigettare e, comunque, deve essere accompagnato dalla non più rimandabile razionalizzazione dell’intersezione via Fiume, viale Edison e viale Monza, comunque necessaria, e dai correlati indispensabili interventi di razionalizzazione e messa in sicurezza dei flussi complementari". Le osservazioni dovranno ora essere analizzate dagli uffici del Comune di Milano, che dovranno rispondere e motivare tecnicamente un eventuale accoglimento o rigetto delle proposte dei municipi dell’hinterland.

Alla notizia della creazione della tangenzialina, i residenti avevano denunciato la "grave distrazione" da parte dell’amministrazione sestese. Che adesso cerca di riparare e raddrizzare il tiro. La lista delle osservazioni che sono state depositate "accoglie dunque in pieno le preoccupazioni espresse dai comitati di via Porto Corsini di Milano e via Fiume di Sesto, che lamentano un deciso aumento del traffico dal giorno dell’apertura al doppio senso di marcia della via milanese", sottolinea una nota ufficiale dell’amministrazione sestese. Oggi, insomma, la battaglia è diventata comune. "È del tutto evidente che l’incrocio tra le vie Fiume, Monza e Edison è ormai al limite della sua capienza. L’aumento di traffico su via Fiume è tecnicamente insostenibile già da ora, figurarsi se si dovesse effettivamente realizzare la strada di collegamento diretto con viale Sarca - commenta l’assessore alla Mobilità e all’Urbanistica Edoardo Marini -. Chiediamo al Comune di Milano di ripensare il progetto".