Sesto, salvò vita a una donna: permesso di soggiorno al senegalese eroe

Lieto epilogo per Madicke Sow che salvò una donna in metropolitana. Ora potrà anche tornare al lavoro: già contattato da un'azienda di San Giuliano Milanese

Madicke Sow con il sindaco Monica Chittò

Madicke Sow con il sindaco Monica Chittò

Sesto San Giovanni (Milano), 5 maggio 2016 - E' arrivato il lieto fine alla storia di Madicke Sow, il senegalese di 50 anni residente a Sesto con il fratello, che per un’estate intera è stato eroe a sua insaputa. Lo scorso 26 agosto il 50enne stava aspettando sulla banchina il treno per Lima, quando ha notato una donna in mezzo ai binari della metropolitana di Marelli: l’ha salvata da un tentativo di suicidio e poi se ne è andato. Una parentesi di qualche mese nel Paese di origine, per assistere la madre malata, e la sorpresa al rientro in Italia: il suo permesso di soggiorno era nel frattempo scaduto e la Questura non poteva rinnovarglielo, essendo rimasto disoccupato. 

Anni duri per il 50enne, dopo l’infortunio in un’azienda di Cologno Monzese che gli aveva lasciato il 20 per cento di invalidità. Da allora, c’erano stati solo brevi contratti di qualche mese. Oggi Madicke, che da quasi 30 anni si trova in Italia e a Sesto, si è lasciato alle spalle questi mesi di angoscia: i documenti sono di nuovo in regola e ha persino trovato una nuova occupazione. "Sono appena tornato dalla Questura di Milano e volevo condividere la mia felicità con l’amministrazione e con il sindaco, che mi ha aiutato in questo percorso", le parole pronunciate mercoledì mattina in municipio, quando si è precipitato per esibire il nuovo permesso di soggiorno, custodito nel portafoglio. Monica Chittò aveva scritto una lettera all’ufficio Immigrazione, raccontando l’eroico gesto del senegalese e assicurando che il Comune si sarebbe attivato per aiutarlo a cercare lavoro.

Con successo. Perché un mese fa Madicke era stato contattato da una ditta di San Giuliano Milanese. Si tratta del Gruppo Eco Eridania, società per azioni con diverse realtà su tutto il territorio italiano, leader nazionale nei servizi di raccolta, trasporto, stoccaggio e smaltimento di rifiuti di origine sanitaria e industriale. L’impresa era andata a rintracciarlo, dopo aver appreso la sua inedita storia dai giornali e dalla televisione, con l’obiettivo di provare a dargli una possibilità attraverso un contratto a tempo indeterminato. Nelle scorse settimane, il senegalese era stato così sottoposto a una serie di visite di idoneità, per verificare se fosse abile al tipo di lavoro da svolgere. Per l’assunzione, bisognava però aspettare l’arrivo del permesso di soggiorno: ora che la pratica si è chiusa favorevolmente, Madicke potrà iniziare un corso di formazione e poi la sua nuova mansione.